La terza campagna di conquista


1274: la campagna di Sudovia, Nadrovia e Scalovia

Nel 1272 Herkus Mantas con un piccolo gruppo di suoi seguaci, fu costretto a ritirarsi nelle foreste del sud della Prussia. Entro l'anno, fu catturato e impiccato. Nel 1274 la ribellione terminò ed i Cavalieri procedettero alla conquista del resto delle tribù dei Pruzzi non ancora sottomesse.

A seguito della rivolta, molti Pruzzi persero alcuni dei diritti che avevano ricevuto con il trattato di Christburg e vennero successivamente ridotti in schiavitù. Numerosi Pruzzi fuggirono nel Granducato di Lituania o in Sudovia, mentre quelli rimasti in Prussia vennero spostati dai Cavalieri Teutonici in altri insediamenti. I capi tribù che rimassero in Prussia divennero vassalli dei Cavalieri Teutonici che iniziarono a ricostruire i castelli distrutti dai ribelli. Pesanti combattimenti persisterono fino al 1280, quando la Prussia fu infine sottomessa.

La capacità offensiva dei Cavalieri Teutonici era stata notevolmente indebolita durante grande rivolta dei Pruzzi. Malgrado tutto i Cavalieri Teutonici si impegnarono in alcune campagne contro i Pruzzi sud orientali.

I Pruzzi della Bartia, Natangia e Varmia si convertirono al cristianesimo, anche se solo apparentemente, ma quelli della Sudovia, assieme ai Lituani, rimanevano pagani continuavano la loro guerra di confine con i Cavalieri Teutonici.

I Pruzzi della Sudovia, guidati da Skalmantas durante la grande rivolta, avevano saccheggiato Bartenstein (Bartoszyce), in Bartia. Indifesi dai Sudoviani, i Pruzzi convertiti della Bartia e della Natangia si allearono con i Cavalieri Teutonici per ottenere protezione, anche se inizialmente i Cavalieri fornirono loro poca assistenza.


la campagna contro la Sudovia e la Nadrovia

I clan cristiani dei Pruzzi della Natangia nel 1274si unirono ai Cavalieri Teutonici ed uccisero 2.000 Pruzzi della Sudovia; l'Hochmeister dell'Ordine Teutonico, Anno von Sangerhausen (già Landmeister della Provincia di Livonia), reclutò anche dei mercenari della Turingia e di Meissen per completare il recupero ai Teutonici della Natangia.

Hartmann von Heldrungen, l'Hochmeister successore di Anno von Sangerhausen, mandò da Konigsberg il Landmeister di Prussia, Konrad von Thierberg il Vecchio, ad attaccare lungo il fiume Pregel per separare i Pruzzi della Sudovia da quelli della Nadrovia.

La milizia dei Puzzi convertiti di Teodorico di Sambia, in Nadrovi, devastò due fortini dei Pruzzi pagani lungo il fiume Pregel e saccheggiò una grande quantità di merci. Teodorico poi guidò altre forze Crociate, compresi i Cavalieri Teutonici, 150 Graumantler e molti fanti Pruzzi, contro un altro forte in Nadrovia. Anche se i nativi tentato di arrendersi durante l'assedio, la maggior parte dei guerrieri nemici vennero abbattuti dai Crociati. I pochi superstiti sopravvissuti vennero successivamente battezzati e poi trasferiti in nuovi insediamenti.

Teodorico di Sambia guidò poi i Cavalieri attraverso il confine distruggendo i forti che i Pruzzi della Nadrovia utilizzavano per gli assalti e conquistarono la fortezza Nadroviana di Kaminiswike, difesa da 200 guerrieri. La maggior parte dei nativi vennero uccisi dopo l'assalto alla fortezza, mentre i pagani che si arresero vennero battezzati e subito dopo passarono a far parte delle forze ausiliarie dei Cavalieri Teutonici.


la campagna contro la Scalovia

I Cavalieri Teutonici utilizzarono le loro basi in Nadrovia e Memel contro le basi dei Pruzzi in Scalovia lungo il Fiume Nemunas. La Scalovia quindi servì come base di partenza contro i pagani lituani della Samogizia, che separava la Prussia Teutonica dalla Livonia.

I lituani vedevano nell'avanzata dei Cavalieri Teutonici una forte minaccia ai loro territori confinanti con la Scalovia e, a causa di questa minaccia, fornivano assistenza ai Pruzzi pagani della Scalovia, così che i Cavalieri ed i Pruzzi pagani restavano impegnati a combattersi fra di loro.

I Cavalieri Teutonici si concentrarono lungo il corso del fiume Memel, dirigendosi poi verso il forte pagano di Ragnit. Teodorico di Sambia portò 1.000 uomini all'assalto contro i Pruzzi in Scalovia.

La forza di fuoco dell'artiglieria impedì ai pagani la difesa dei bastioni, permettendo l'assalto Crociato delle mura con l'impiego di scale e l'abbattimento della maggior parte dei pagani. Allo stesso modo Teodorico catturò Romige, all'altra sponda del fiume Nemunas. I Pruzzi della Scalovia si vendicarono saccheggiando Labiau, vicino a Konigsberg.

Il Landmeister di Prussia, Konrad von Thierberg, attuò una intensificazione del conflitto organizzando una grande spedizione contro la Scalovia. Il Priesterbruder (sacerdote dell'Ordine Teutonico) Nicholas von Jeroschin documentò questa spedizione Crociata descrivendo l'uccisione e la cattura di numerosi pagani. Quando i guerrieri Pruzzi della Scalovia cercarono di soccorrere i loro compagni catturati, Konrad von Thierberg intercettò i soccorritori in un agguato, dove il capo pagano Steinegele restò ucciso. La maggior parte dei Pruzzi della Scalovia si arrese rapidamente ai Cavalieri nella battaglia successiva.


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