Le Crociate Successive

Intanto i tedeschi ed i danesi avevano ottenuto un grande successo riuscendo ad occupare gran parte dell'Ingria (una regione che comprende le aree lungo il bacino del fiume Neva tra il Golfo di Finlandia, il fiume Narva, il Lago dei Ciudi a sud-est, e il lago Ladoga a nord-est). Tuttavia, dopo la ”battaglia del lago ghiacciato” (sul lago Peipus) del 1242, Novgorod riuscì a riconquistare tutto ciò che aveva perduto.

Un decennio e mezzo più tardi, ci fu un secondo tentativo degli svedesi. Al tempo tutto era piuttosto tranquillo, con poche lotte tra cattolici e ortodossi, ma il Papa Alessandro IV ordinò ancora una Crociata per cristianizzare i pagani ad est del fiume Narva. E' probabile che lo Jarl di Svezia Birger Magnusson, fosse pervaso dallo zelo per la Crociata, ma la risposta svedese fu ancora debole e, anche se Birger Magnusson si avvicinò alla zona ad est del fiume Narva, si ritirò quanto seppe che i russi stavano cominciando a raccogliere un esercito.

Nel 1293 le truppe svedesi effettuarono una rapida e ben pianificata spinta all'interno della Carelia, una zona controllata da Novgorod; iniziarono così 30 anni di lotta di potere tra svedesi e russi. Novgorod per molto tempo rafforzò le sue posizioni nella zona e gli svedesi, anche se volevano resistere, erano stati ostacolati da disordini civili.


Torgils Knutsson

Nel 1292 le truppe russe avevano imperversato ad Häme e la situazione interna si era stabilizzata durante la reggenza di Birger Magnusson, sotto la direzione del condottiero Torgils Knutsson. Secondo la Cronaca di Erik, Torgils Knutsson fondò la fortezza di Viborg, e poi fondò la città di Kexholm (oggi Priozersk) dove fece costruire un forte, ma poi perse a Novgorod. Tuttavia Viborg e la Carelia occidentale.

Nel 1300 ci fù l'ennesimo tentativo degli svedesi di prendere il controllo di un nuovo territorio con la costruzione di un castello, questa volta in Ingria. I russi cercarono di reprimere duramente anche questo tentativo ma non ci riuscirono. Il castello fu completato, e gran parte dei combattenti tornarono a casa. Tuttavia, secondo la Cronaca di Erik, durante l'inverno, imperversò lo scorbuto e quindi il castello rimase quasi deserto. Nel 1301 vi fu quindi un nuovo tentativo di assalto dei russi, questa volta con più successo. Il castello fu catturato e da allora andò in rovina.

nel 1307 Gerhard von Jork, nuovo Maestro dell'Ordine di Livonia, ottenne dei rinforzi dall'Ordine Teutonico di Prussia. Le nuove truppe, condotte dal Maestro, si diressero a accerchiarono Pskov e, dopo averla catturata, la saccheggiarono ottenendo un enorme bottino. I russi furono costretti ad accettare la pace.

Nel 1314 i careliani si rivoltarono contro Novgorod e riconsegnarono Kexholm alla Svezia, che però non era in grado di mantenere una fortezza sul sito, per cui Kexholm ritornò nelle mani dei russi. Nel corso del tempo entrambe le parti si resero conto che nessuno poteva vincere questa guerra e nel 1323 firmarono la pace di Noteborg.

Sotto la guida del Maestro Konrad Kesselhut, nel 1323 le truppe dell'Ordine di Livonia invasero la Lotigola, una regione della Letgallia orientale che era sotto l'autorità di Novgorod poi, per 18 giorni assediarono Pskov. Nel 1324 le truppe di Novgorod invasero la Letgallia sottomessa all'Ordine, catturando molti ostaggi.


il Re Magnus Eriksson

Nei primi anni del 1340 la situazione era insolitamente tranquilla: Svezia, Norvegia e Scania facevano tutte parte di una unione personale sotto il Re Magnus Eriksson e la pace regnava anche in Danimarca. Mentre c'erano divisioni interne a Novgorod, che era anche insidiata da nemici esterni ed aveva rapporti gelidi con i suoi alleati. Inoltre Santa Brigida di Svezia stava predicando la Crociata.

Nel 1348 ebbe tutto inizio, con il Re Magnus che tentò di convertire i russi al cattolicesimo, minacciandoli di guerra se avessero rifiutato. Ma i russi fecero proprio questo e la guerra ebbe inizio. Gli svedesi riuscirono a catturare Noteborg e Magnus tornò a casa.

Nella seconda metà del 1348 e la prima metà del 1349 Magnus rimase stranamente passivo, forse perché pensava che a Novogorod erano pronti a negoziare, forse perché le sue finanze erano troppo strette. Il fatto che non si verificò niente nell'autunno del 1349 può tuttavia essere facilmente spiegato in una sola parola: la peste. Tra il 1349 e il 1350 questa piaga colpì tutto il nord e gran parte della popolazione morì.

Era ormai diventato impossibile continuare la guerra. Re Magnus provò a mettere Novgoord sotto il blocco commerciale, ma non ci riuscì, allora riuscì ad ottenere che il Papa dichiarasse una Crociata contro Novgorod, ma nonostante il denaro raccolto per la Crociata, l'entusiasmo era così basso che la guerra non poteva continuare e in pratica finì nel 1351.


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