la croce di Goffredo
in oro su fondo argento

Secondo la tradizione, fu Goffredo di Buglione a redigere il primo statuto, chiamato Assise del Santo Sepolcro, dove diede all'Ordine il suo nome, lo pose sotto la regola di S. Agostino, e organizzò la milizia incaricata di proteggere il Santo Sepolcro. L'Assise, approvata da un'assemblea di prelati e vescovi, stabilì che l'Ordine doveva essere condotto, per l'aspetto spirituale, dal Patriarca di Gerusalemme, mentre per l'aspetto temporale doveva essere condotto dal Re di Gerusalemme. Il Re delegava le sue funzioni al Patriarca, che così diveniva il capo spirituale e temporale dell'Ordine.


Cavaliere del Santo Sepolcro
(sul petto vi è la croce patriarcale)

I membri dell'Ordine, sia canonici che cavalieri, erano obbligati a prestare i tre voti solenni di obbedienza, castità e povertà. Tutti indossavano un mantello bianco, sebbene i cavalieri univano allo stesso mantello le armi del Regno di Gerusalemme, che era croce una rossa quadrata, potenza alle estremità e cantonata con quattro crocette, mentre i canonici vestivano un abito nero e la doppia croce.

Dall'antico statuto dell'Ordine:
“Di più abbiamo preso visione e decretato di fondare l'Ordine del Santo Sepolcro della nostra città di Gerusalemme, in onore e riverenza della SS. Risurrezione e al nostro nome cristianissimo abbiamo aggiunto la dignità di Primate di detto Ordine e abbiamo voluto che dette croci rosse, in onore delle piaghe inflitte a Nostro Signore Gesù Cristo, fossero portate dai Cavalieri del detto Ordine. Molti altri ne abbiamo insignito ed essi pure contraddistinti con dette croci, affinché potessero essere riconosciuti da noi e dagli infedeli nel caso in cui fossero stati sbandati o impossibilitati a rimanere nel servizio dell'esercito”.

L'Ordine quindi accoglieva tra i propri membri non solo i Canonici Regolari (Fratres), ma anche Canonici Secolari (Confratres) e Sergentes. A queste ultime due categorie appartenevano quei Cavalieri armati scelti tra le Milizie Crociate per il loro valore e il loro impegno e che, abbracciata la regola di Sant'Agostino della povertà e dell' obbedienza, si impegnavano specificamente per la difesa del Santo Sepolcro e dei luoghi Santi, sotto il comando del re di Gerusalemme e ne costituivano la milizia scelta.

Nel 1114 il Patriarca Arnolfo decretò la trasformazione del Capitolo in Ordine Canonicale Regolare, ponendolo sotto la regola agostiniana, e guidato da un Priore alle strette dipendenze del Patriarca di Gerusalemme.

Dopo la creazione dell'Ordine Canonicale Regolare, i Cavalieri del Santo Sepolcro si assoggettarono spontaneamente al Priore dell'Ordine. Da questa fusione scaturì l'Ordine Religioso-Militare del Santo Sepolcro di Gerusalemme.