lo stemma dell'Ordine


lo Stemma dell'Ordine

lo Stendardo dell'Ordine

Lo stemma dell'Ordine gerosolimitano esprime un forte ricchezza simbolica: al centro campeggia la croce di Goffredo di Buglione; il colore è rosso sangue per ricordare la crocifissione, ed è contornato dall'oro radioso della resurrezione. Il motto, in un latino medievale popolare, è quello della crociata: "Deus lo vult".

A lato, due angeli, l'uno con il bastone del viandante e l'altro con la lancia del crociato. Entrambi hanno sul petto la “conchiglia dei pellegrino”, simbolo secolare del viaggiatore diretto a venerare il Sepolcro. Sormonta lo scudo un trofeo di guerra, un elmo d'oro, che ricorda la natura militare dell'Ordine, ma ornato della Corona di Spine di Gesù Cristo ed affiancato da due bandiere con la Croce al centro.

il Sigillo dell'Ordine


Sigillo dell'Ordine

Il Sigillo dell'Ordine, a forma di mandorla, chiusa da una cornice in oro con la Corona di Spine di Nostro Signore Gesù Cristo, ritrae, sbalzata in argento, o impressa in cera, la figura di Cristo Risorto dal Sepolcro.

il Labaro dell'Ordine


Labario dell'Ordine

L'Insegna dell'Ordine consiste nel Gonfalone di seta bianca al palo di rosso, sormontatada Trofeo Militare. Il pannello di cm. 1,80 x 2,10 è annodato all'asta trasversale da passetti a merlo guelfo. Dall'asta orizzontale inferiorepende una frangia di m. 0,40, raffigurante nei colori e nei ciondoloni le Luogotenenze dell'Ordine. Nel recto del Gonfalone campeggia la figura del Cristo Risorto dal Sepolcro, che regge il Vessillo Crociato. Sulla testata del Sepolcro vuoto è steso a festone il cartiglio con il motto a caratteri gotici: «Deus lo vult». La figura del Cristo Risorto è chiusa ai lati da un motivo ornamentale alternato da Croci di Goffredo di Buglione e Corone di Spine. Dai pomelli dell'asta trasversale superiore pendono i nastri dell'Ordine di seta nera marezzata. Nel verso del Gonfalone campeggia la Croce di Goffredo di Buglione. Il Gonfalone è custodito nella sede dell'Ordine a Roma. Il suo uso è disciplinato dal Cardinale Gran Maestro.

lo Stendardo delle Luogotenenze:


Stendardo di Luogotenenza

L'Insegna delle Luogotenenze dell'Ordine è lo Stendardo di seta bianca, al palo di rosso, sormontata dal Trofeo Militare. Il pannello largo m. 0,80 x 2,40, terminante a punta, reca nel recto la figura del Cristo Risorto dal Sepolcro, che regge il vessillo crociato e, alla base, il cartiglio con il motto: «Deus lo vult », che può essere anche tradotto nella lingua della rispettiva Nazione. Dai pomelli dell'asta trasversale pendono i nastri: a destra quello dell'Ordine di seta nera marezzata, a sinistra quello con i colori della Nazione della Luogotenenza. Nel verso dello Stendardo campeggia la Croce di Goffredo di Buglione. Lo Stendardo è custodito nella sede della Luogotenenza e ne dispone il luogotenente .

l'Insegna delle Sezioni


Vessillo di Sezione

L'Insegna delle Sezioni è il Vessillo di seta bianca al palo di rosso, sormontata dal Trofeo Militare. Nel recto del drappo alto m. 0,60 x 0,60 con coda di rondine di m. 0,80 campeggia la Croce di Goffredo di Buglione. Nel verso campeggiano l'arme o i colori della Regione. Dal palo del Vessillo pendono accoppiati i nastri dell'Ordine e della Regione. Il Vessillo è custodito nella sede della Sezione e ne dispone il Preside.