1131: il riconoscimento dell'Ordine militare

Il doppio ruolo dell'Ordine di San Giovanni come un Ordine militare e ospitaliero è evidente per la prima volta in appello del 20 febbraio 1131 di Papa Innocenzo II per una raccolta di fondi.

Raymond du Puy de Provence offre al Re Baldovino II Re di Gerusalemme i suoi servigi
(affresco nel palazzo del Gran Maestro a La Valletta)

L'appello, scritto con la bolla “Quam amabilis Deo”, diceva:
“Io, Vescovo Innocenzo, ai fratelli reverendi, agli Arcivescovi, ai Vescovi, ecc, saluto e do la benedizione apostolica. Come è gradito a Dio e molto venerato la Xenodocheum di Gerusalemme, ed è cosa piacevole la sistemazione di valore che offre ai poveri pellegrini, quelli che hanno sperimentato sufficientemente, guidati dalla pietà, visitando la Città Santa di Gerusalemme e il Sepolcro del Signore sopportando i pericoli in mare ed i pericoli a terra.
.... C'è (in ospedale di Gerusalemme), deve i poveri e miserabili sono in fase di convalescenza. Ai malati vengono somministrati mille tipi di servizi di carità. Coloro che sono stati danneggiati da molteplici vincoli e pericoli sono sempre là dentro ritornati al loro vecchio vigore e, al fine di consentire loro di visitare i luoghi che furono santificati dalla vita del nostro Signore Gesù Cristo sulla terra, i fratelli di quella casa, sempre pronti a rischiare la loro vita per i fratelli (i pellegrini) si impegnano a proteggere i pellegrini dagli attacchi degli infedeli nel loro cammino andando avanti e indietro con i loro scudieri e con cavalli che sono selezionati molto appositamente per questo scopo.
.... Queste sono le persone che Dio usa per purificare la Chiesa orientale dalla sporcizia degli infedeli e per combattere i nemici del nome di Cristo. Poiché i loro fondi propri non sono sufficienti per un'opera così pia e gradito a Dio, ci appelliamo per mezzo di questa bolla alla vostra carità, affinché si possa porre rimedio alla necessità di coloro che, mediante la vostra abbondanza e con enfatiche esortazioni al gregge a voi affidato, vi uniate alla loro fratellanza e intraprendiate le azioni per la protezione dei pellegrini e dei bisognosi, che risulta allo stesso tempo, nel perdono dei peccati.
.... Per aumentare il loro (i fratelli incaricati di raccogliere fondi) reddito vi ordiniamo di far conoscere questo statuto ai vostri parrocchiani con lettere speciali; ulteriormente prescriviamo, che, se alcuni dei vostri sacerdoti volessero servire i fratelli dell'ospedale con il permesso del loro superiore spirituale volentieri e volontariamente per un periodo di uno o due anni, non deve essere impedito loro di farlo e che non devono perdere i loro feudi e di reddito”.

1131: il Re Folco di Gerusalemme, affida la la città di Bersabea a Raymond du Puy de Provence e ai suoi Ospitalieri
(affresco nel palazzo del Gran Maestro a La Valletta)

L'appello del Papa di unirsi alla Fratellanza non si riferisce all'Ordine di San Giovanni, ma a un nuovo istituto, simile al contemporaneo Terzo Ordine di San Francesco o agli Oblati benedettini. Questa Confraternita doveva essere composta da tutti coloro che volevano sostenere l'Ordine attraverso le loro preghiere e le offerte finanziarie.

Riguardo a questa Fratellanza, Raymond du Puy de Provence scrisse ai Vescovi e Prelati: “Siccome sono diventato il Servo dei Poveri di Cristo dopo la morte del Signore Gerardo, vi chiedo di continuare la vostra elemosina, così che possiate partecipare ai benefici e alle preghiere che hanno origine a Gerusalemme ... e quelli che si sono uniti alla nostra Confraternita o che si uniranno in futuro, siano come certi della misericordia di Dio, come se essi stessi abbiano combattuto a Gerusalemme. Riceveranno la corona della giustificazione”.

Papa Innocenzo II nel 1135 confermò i privilegi concessi all'Ordine dai suoi predecessori; il l 7 febbraio 1137, nell'incoraggiare il Maestro dell'Ospedale Raymond per i suoi compiti, mise l'Ordine sotto la sua protezione e gli concesse ulteriori privilegi; nel 1140 Innocenzo II fece appello a tutta la Chiesa, per sostenere l'Ordine nei suoi compiti.