Pietro de Ponte

(1534 - 1535)
IL MAGISTERO DI PIETRO DE PONTE

Dopo la morte di Philippe Villiers de L'Isle Adam, alla fine di agosto del 1534, i Cavalieri dell'Ordine elessero Pietro de Ponte come nuovo Gran Maestro. Egli proveniva dalla nobile famiglia dei Signori di Castellero e Lombriasco ed era in Calabria, quando la notizia della sua elezione gli fu rivolta da Monsignor Bosio, allora Vescovo di Malta, fratello del celebre cronista dell'Ordine.

Dopo aver protratto la sua permanenza per oltre due mesi in Calabria, Pierino del Ponte acconsentì a governare l'Ordine di Malta, dove arrivò il 10 novembre 1534. Il suo magistero, tuttavia, fu molto breve.

A quel tempo il corsaro Khayr al-Din Barbarossa, già impadronitosi di Tunisi, minacciava Tripoli occupata dai Cavalieri. Il Gran Maestro inviò a Tripoli consistenti aiuti al comando del Commendatore di Grolée, Balivo di Lango. L'Imperatore Carlo V, interessato a respingere le incursioni del corsaro, radunò una flotta a Cagliari e la inviò in aiuto al Commendatore di Grolée.

Questo fu il primo caso registrato in cui l'Imperatore Carlo V sosteneva la collaborazione dell'Ordine di San Giovanni di Gerusalemme nelle sue imprese contro i Turchi. La fortezza di La Goletta, nei pressi di Tunisi, fu presa d'assalto dai Cristiani nel 1535, e così fu compiuta la conquista di Tunisi. Il Gran Maestro, dopo chè l'Ordine ebbe compiuta questa impresa, morì. Era il 18 novembre del 1535.

L'ORDINE A MALTA

(1534 - 1535) IL MAGISTERO DI PIETRO DE PONTE

(1534 - 1535)
IL MAGISTERO DI PIETRO DE PONTE