Alof de Wignacourt era l'Ospedaliere dell'Ordine al momento della sua elezione a Gran Maestro avvenuta il 10 Febbraio 1601. Durante il suo magistero, l'Ordine ebbe diversi brillanti successi navali contro i Turchi.
Incursioni coronate dal successo vennero fatte su di Patrasso, Lepanto in Morea, Lango a Rodi, Liazzo e Corinto, ed il bottino che l'Ordine raccolse da queste spedizioni fu qualcosa di enorme.
Infuriato da questi saccheggi, Maometto III, Allora Sultano di Costantinopoli, decise che a tutti i costi bisognava passare all'offensiva. La sua morte, peṛ, interruppe il suo progetto.
Nel 1615, durante il regno di Ahmed I, i turchi tentarono un attacco a Malta, ma vennero ignominiosamente sconfitti.
Il nome di Alof de Wignacourt è collegato anche con la costruzione di una delle opere più utili e duratura nell'isola. Al fine di rimediare al disagio che gli abitanti di Malta, abituato a soffrire a causa della continua scarsità d'acqua, Alof de Wignacourt costrú un magnifico acquedotto lungo oltre nove miglia che portava l'acqua dalle colline del Bengemma alla Valletta.
Questo acquedotto venne a costare circa 155.000 scudi maltesi, dei quali 115.000 offerti dal Gran Maestro, e 400.000 prelevati col le entrate dai granai e panifici.
Mentre era a caccia, il 27 agosto 1622 Alof de Wignacourt fu colto da un attacco di apoplessia e il 14 settembre moŕ.
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