la lettera di cambio

L' attivitą finanziaria dell’Ordine prevedeva quello che i singoli potevano depositare presso l’Ordine i loro averi quando andavano in pellegrinaggio a Gerusalemme, o a San Giacomo di Compostela, o a Roma.

I Templari inventarono il “buono di deposito”. Quando un pellegrino consegnava ai Templari la somma necessaria per il suo pellegrinaggio, il fratello Tesoriere gli consegnava una lettera sulla quale era scritto l'importo depositato. Questa lettera manoscritta ed autenticata dal sigillo prese il nome di “lettera di cambio” (la cambiale).

Il pellegrino poteva viaggiare senza denaro addosso in piena sicurezza. Raggiunta la destinazione, si recava dai Templari del posto e riceveva indietro tutti i suoi soldi in moneta locale. I Templari svilupparono ed istituzionalizzarono anche il servizio di cambio-valuta per i pellegrini.