la casa del Tempio di Gerusalemme

L'Ordine del Tempio aveva due principali tipi di patrimonio immobiliare: le Commende (o monasteri) situate in Occidente, e le fortezze in Medio Oriente e nella penisola iberica.

È dalla casa di Gerusalemme in Palestina che l'ordine prende il nome di “Poveri Cavalieri di Cristo e del Tempio di Salomone”. Venne presto abbreviato in "Ordine del Tempio" ed i suoi membri chiamati Templari.


 Moschea di Al-Aqsa sul sito dell'antico Tempio (foto del 1900)

Inizialmente il Re di Gerusalemme Baldovino II ospitò i Templari in un’ala del proprio palazzo. Questo era l’antica Moschea di Al-Aqsa, ristrutturata al proprio uso da Baldovino II e chiamata dai crociati “Templum Solomonis”, dal momento che essi credevano che fosse sorta sopra le rovine del Tempio di Salomone. Hugues de Payns, il Maestro dell'Ordine, ottenne poi da Re tutto il palazzo.


la cupola della Moschea di Al-Aqsa

Baldovino II immediatamente capì il vantaggio militare che avrebbe ottenuto nel sostenere il nuovo Ordine in Gerusalemme, così accettò di trasferire la sua residenza nella Torre di David, più facile da difendere, e lasciò ai Templari tutto il suo palazzo che divenne la casa madre dell’Ordine. I Templari la ingrandirono e cominciarono a costruire una cappella.

Gerusalemme divenne la capitale dell’Ordine in cui viveva il Maestro. Bernardo di Chiaravalle, che non era mai andato in Oriente, tuttavia ricorda il Tempio di Gerusalemme nella sua lode della nuova cavalleria, scritta nel 1129: “Vi è a Gerusalemme un Tempio in cui essi (i Templari) vivono insieme (...)”.

Il refettorio dei Templari, allora chiamato “il Palazzo”, era una grande sala a volta con colonne e pareti decorate con trofei di armi. Tra il refettorio e la cappella vi erano i dormitori dei fratelli cavalieri, che si affacciavano su un corridoio.

I dormitori dei fratelli sergenti erano a portata di mano. Vi era poi la stanza del Capitolo, un’infermeria e gli appartamenti per gli alti funzionari. C’era ancora la stanza dove erano conservate le armi, le cotte di maglia di ferro e le imbracature.

La Casa del Tempio di Gerusalemme era dotata di una fucina dove venivamo fabbricati gli equipaggiamenti militari, ma anche le bardature per i cavalli, le parti metalliche per le selle e le briglie. Sotto il controllo del Drappiere vi erano i magazzini del vestiario, la parementerie e le calzature.

Vi erano infine cucine, cantine, forni per panificare, fienili, pollai, i silos per il grano ed i foraggi, i serbatoi per l’acqua.

Al di fuori di Gerusalemme, la casa del Tempio aveva pascoli e recinti per bovini, ovini e cavalli. Tutta la casa poteva mantenere una forza di 300 cavalieri e un numero imprecisato di sergenti. Quando nel 1187 Saladino conquistò Gerusalemme, distrusse la casa dell’Ordine del Tempio e ripristinò la moschea di Al-Aqsa nel suo aspetto originale.

Il quartier generale dell’Ordine venne poi trasferito a San Giovanni d'Acri, una città portuale nel regno di Gerusalemme.