L'espansione dell'Ordine Teutonico

(pagina 2 di 2)

Tra il 1228 ed il 1229 l'Ordine Teutonico sostennero senza riserve la Crociata dell'Imperatore Federico II, durante la quale venne significativamente coinvolto l'Hochmeister Hermann von Salza. L'imperatore Federico II concesse all'Ordine l'esenzione feudale. Questo privilegio era importante in quanto liberò l'Ordine da tutti gli obblighi feudali verso il Regno di Gerusalemme.

Questa esclusione da tutti gli obblighi di verso il Regno di Gerusalemme era senza precedenti. L'imperatore Federico II, al tempo stesso Re di Gerusalemme per aver sposato Isabella di Brienne, volle premiare l'Ordine anche ponendolo in un posto preminente nella sua politica imperiale. Gli ampi privilegi che l'Ordine Teutonico aveva ricevuto, erano dovuti all'opera dell'Hochmeister Hermann von Salza, divenuto uno dei più importanti consiglieri e diplomatici dell'Imperatore.

Nel 1229 l'Ordine acquisì la signora di Toron e nel 1257 quella di Shuf; nel 1260 acquisì il castello di Toron nella signoria di Banyas.

Una delle più importanti istituzioni caritatevoli dell'Ordine era l'ospedale fondato dalla principessa Elisabetta di Turingia a Marburg, in Germania. Fu dopo la sua morte, avvenuta nel 1231, che l'Ordine Teutonico proseguì l'attività ospedaliera ed ampliò l'ospedale. Con la canonizzazione di Elisabetta, avvenuta nel 1235, questo ospedale ebbe per i Cavalieri Teutonici un particolare significato spirituale. La devozione dell'Ordine verso la Santa Elisabetta crebbe ancora di più quando, nella primavera del 1236, la Santa venne seppellita con il coinvolgimento personale dell'Imperatore Federico II.

Entro la prima metà del Magistero di Herman von Salza le proprietà dell'Ordine era estesa dalla Slovenia (Stiria), alla Boemia e Moravia, alla Sassonia, Turingia, Assia, Franconia, Baviera e Tirolo, con case a Praga e Vienna. C'erano anche avamposti nell'impero bizantino, in particolare in Grecia ed in Romania.

Alla sua morte, avvenuta in Puglia, nel 1239, le tenute dell'Ordine erano estese ai Paesi Bassi, nel nord ovest del Impero, nel sud-ovest della Francia, in Svizzera, nel sud della Spagna, in Sicilia e nella Prussia dell'est.

Dopo aver partecipato alla Reconquista spagnola, l'Ordine Teutonico aveva ricevuto, in cambio per la sua assistenza, terreni e case a Siviglia e Cordoba nel 1236 e 1248. Nel 1258 l'Ordine venne dotato di beni significativi in Castiglia e Leon: a Benafarces, Greigos, La Mota del Marqués e Morales de Toro.


patio del palazzo dell'Ordine Teutonico della Kommente de La Mota del Marqués

La Mota del Marqués, località situata tra Valladolid e Zamora, sulla strada di San Giacomo di Compostela, divenne il centro Teutonico della Spagna. Le proprietà in Castiglia e Leon, tuttavia, avevano uno scarso valore economico.

Nel 1258, il Doge concesse all'Ordine Teutonico la Chiesa di Santa Maria della Salute e l'annesso Monastero della Santissima Trinità, che divenne il quartier generale dell'Hochmeister che vi rimase fino al 1309.

La vittoria degli egiziani mamelucchi contro le armate mongole dell'Ilchanato nella battaglia di Ain Jalut del 1260, mise le terre dei Crociati sempre più nei guai. Gli anni dal 1260 al 1291 furono contrassegnati dalla lotta che i Cavalieri Teutonici ingaggiarono per mantenere la Palestina. Le roccaforti dei Cavalieri Teutonici furono catturate sistematicamente nei decenni successivi. Nel 1271, i Cavalieri Teutonici furono costretti ad abbandonare il castello di Montfort ai guerrieri musulmani.

La caduta di San Giovanni d'Acri nel 1291 mise fine ai “convogli di uomini armati alla tomba di Cristo” e si concluse l'impegno militare dell'Ordine Teutonico in Terra Santa.. Alla battaglia finale di San Giovanni d'Acri partecipò un importante contingente di Cavalieri Teutonici; la cattiva conduzione della battaglia portò alle brusche dimissioni dell'Hochmeister Burchard von Schwanden, che passò il comando al Komtur Heinrich von Bouland.

La scomparsa dei Cavalieri Teutonici dalla Terra Santa non pregiudicò il potere dell'Ordine, che aveva un patrimonio significativo nei territori delle attuali Germania, Austria, Belgio, Cipro, Spagna, Estonia, Francia, Grecia, Olanda, Italia, Lettonia, Lituania, Polonia, Russia, Slovenia e Repubblica Ceca. I privilegi ottenuti dai papi e imperatori tra il 1217 e 1221, garantirono all'Ordine la protezione e la sicurezza dei loro beni.

Dopo la partenza dei Cavalieri Teutonici dalla Terra Santa, il Mediterraneo non venne abbandonato, ma per l'Ordine Teutonico diventò, a causa dell'occupazione della Prussia, una periferia secondaria. A differenza degli Ospitalieri e dei Templari, la presenza dei Cavalieri Teutonici si concentrò prevalentemente nei confini del Sacro romani Impero, come pure nelle basi appena acquisite nella Prussia e in Livonia.


LA STORIA DELLE CROCIATE LE CROCIATE DEL NORD LA STORIA DELLA RECONQUISTA
I CAVALIERI DEL SANTO SEPOLCRO I CAVALIERI DI SAN LAZZARO I CAVALIERI OSPITALIERI
I CAVALIERI TEMPLARI I CAVALIERI TEUTONICI I CAVALIERI DI SAN TOMMASO I MONACI CISTERCENSI
I CAVALIERI PORTASPADA I FRATELLI DI DOBRZYN L'ORDINE DI SANTIAGO L'ORDINE DI CALATRAVA
L'ORDINE DI ALCANTARA L'ORDINE DI MONTESA L'ORDINE DEL CRISTO L'ORDINE DI SAN BENEDETTO DI AVIS