La Liturgia dei Cavalieri Teutonici

I Cavalieri Teutonici non dimenticarono mai che lo scopo principale della loro missione era l'evangelizzazione, tanto che, tra il 1280 e il 1350, in circa ottanta anni, vennero costruite nei territori della Prussia e della Livonia 735 chiese.


un Cavaliere Teutonico in preghiera

Poiché ci sono storici che affermano che l'Ordine era un'organizzazione politica con poco o nessun significato religioso, è importante ricordare che l'Ordine dei Cavalieri Teutonici era un po' diverso da qualsiasi altro ordine religioso, perché non richiedeva ai suoi membri di ritirarsi dal mondo, ma cercava di migliorarlo.

La liturgia dell'Ordine Teutonico in un primo momento fu quella dei Canonici del Santo Sepolcro. Nel 1244, fu sostituita da quella dei Domenicani, integrata con elementi specifici dell'Ordine: così che il Kyrie Eleison dei Cavalieri Teutonici contenevano un riferimento alla Vergine. La liturgia occupava almeno sette ore del giorno del Cavaliere o Sacerdote Teutonico.

I Cavalieri Teutonici dovevano partecipare ai servizi religiosi ad intervalli regolari, per tutto il giorno e la notte. I sacerdoti recitavano le preghiere prima dei pasti, consacravano i mantelli e le bandiere dell'Ordine, celebravano la Messa e praticavano la lettura, recitando ad alta voce i testi biblici o narrando la vita dei santi, che divenivano di esempio per i Cavalieri.

I Cavalieri dovevano sapere a memoria le preghiere essenziali, il Paternoster e l'Ave Maria, che la loro scarsa conoscenza del latino poteva talvolta compromettere. Dopo la morte di un Cavaliere, esso apparteneva ancora all'Ordine Teutonico e veniva sepolto in una bara coperta con la bandiera dell'Ordine. Gli altri fratelli recitavano le preghiere per la sua anima e davano la sua parte di cibo ai poveri.


bassorilievo
del castello di Mariemburg

I doveri religiosi erano assolti anche durante le campagne militari. Così, nel 1344, il Gran Maestro Ludolf König ottenne dalla Santa Sede l'autorizzazione ad iniziare la prima messa quand'era ancora buio, poiché a quelle latitudini le giornate invernali erano così corte che i cavalieri dovevano mettersi in marcia prima del levar del sole.

Il momento della consacrazione era sempre fatto coincidere con lo spuntare dell'alba. Al campo, la tenda del Maestro o del Maresciallo diveniva la chiesa dell'esercito e l'ufficio era recitato su un altare portatile messo in modo tale che le guardie potessero sentire. I Cavalieri Teutonici si comunicavano sette volte l'anno.


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