Le truppe dell'Ordine Teutonico

I Fratelli dell'Ordine rappresentavano una porzione molto piccola delle truppe disponibili. La maggior parte delle truppe venivano fornite dai vassalli, il resto era costituito da volontari.


I vassalli

Non c'era una legge uniforme sul vassallaggio nelle terre controllate dall'Ordine Teutonico. Nelle aree germanizzate veniva applicato il diritto imperiale, tutti la Prussia era tecnicamente un feudo imperiale in possesso dell'Ordine.

Nelle terre conquistate ai polacchi ed ai lituani veniva applicato il precedente diritto polacco sul servizio del vassallo. Comunque sia il vassallaggio tedesco che quello polacco differivano solo per pochi dettagli.


I Cavalieri laici

Questi appartenevano alla nobiltà la cui terra era stata concessa loro dall'Ordine. Questi nobili erano quasi sempre tedeschi anche se alcune delle famiglie di confine erano di origine polacca. Come per gran parte dell'Europa, la detenzione dei terreni supponeva il pagamento delle tasse. Nel caso di terreni concessi dall'Ordine l'importo era sostituito con il servizio militare. Un documento dell'Ordine datato 1223, relativo a dei terreni concessi a Chelmno, fornisce informazioni sui due principali tipi di servizio, il “Rossdienst” e il “Platendienst”.

Il Rossdienst consisteva nel fatto che chiunque deteneva oltre 40 Ian (detto anche Hufen, corrispondente a circa 16 ettari) di terra, doveva fornire un cavaliere in armatura completa con un destriero bardato insieme a due scudieri; questo costituiva la tradizionale “Lancia tedesca”.

Il Platendienst si applicava a chiunque deteneva meno di 40 Ian di terra (di solito si riferiva ai nativi prussiani), doveva fornire un cavaliere con un'armatura minore.

Documenti successivi dell'Ordine mostrano una riduzione dei 40 Ian, sino a 15 Ian per il Rossdienst. Tuttavia, tali riduzioni appaiono solo nelle zone da lungo tempo pacificate dall'Ordine. Ci sono due ragioni probabili per questo.

In primo luogo che tali aree “sicure” permettevano di essere gestite più efficacemente e così potevano dare maggiore ricchezza. In secondo luogo dal 14° secolo l'Ordine ebbe sempre più vassalli che consentiva loro di acquistare la dispensa da servizio militare così una tendenza al ribasso del minimo di Ian avrebbe consentito l'aumento delle entrate. Certamente gli appezzamenti di terreno di frontiera continuarono ad avere il minimo di Ian più grande.


I volontari, i crociati e gli avventurieri

Prima del 1400 l'Ordine riusciva a reclutare un gran numero di volontari per le sue campagne militari.

Questi volontari erano per lo più tedeschi, tuttavia alcuni grandi nobili europei presero parte alle campagne militari. Enrico di Bolingbroke (poi Enrico IV d'Inghilterra), per esempio nel 1390 si recò due volte in Prussia.

Questi volontari servivano i Cavalieri Teutonici per una serie di motivi; alcuni crociati per adempiere ai voti, altri per prestigio e molti per il bottino.


I coloni tedeschi

Dalle sue prime conquiste nel Baltico, l'Ordine incoraggiò i coloni tedeschi a stabilirsi nei nuovi territori. Nacquero così numerosi città e villaggi tedeschi. Come risultato dal 14° secolo l'Ordine era in grado di chiamare milizie in numero abbastanza significativo da queste città e villaggi.

Queste milizie partecipavano alle guerre dei Cavalieri Teutonici, ma il loro impiego veniva giudicato con sospetto dai coloni tedeschi, perché la funzione primaria delle milizie era la difesa della loro città. I borghesi più ricchi della città furono in grado di comprare la loro assenza dai campi di battaglia, fornendo una sostituzione con dei mercenari. Questi potevano essere cavalieri o fanti, a seconda della ricchezza del borghese.


Le truppe indigene

L'Ordine reclutava un gran numero di truppe indigene per servire con i suoi eserciti. Tali contingenti erano poco attrezzati e meno efficaci dei soldati dell'Ordine. Erano comunque abbondanti ed erano loro che costituivano la maggior parte dell'esercito. La qualità di queste truppe era anche molto variabile. Le province di confine dei territori di Livonia fornirono un contributo entusiasta all'Ordine, visto che di solito impiegate per la lotta contro gli estoni, loro tradizionali nemici.

Le province prussiane tendevano a fornire truppe indigene meno efficaci, presumibilmente perché il loro spirito combattivo era stato a lungo schiacciato dal controllo dell'Ordine. Erano le province confinanti con la Lituania e con la Polonia che forniva le migliori truppe indigene. Nel complesso la migliore era cavalleria leggera, di solito assunta in base alla Platendienst, questi contingenti erano noti come i “Turcopoli”.

La fanteria era di solito armata con archi o lance e portava uno scudo. Essi tuttavia erano poco adatti per la guerra in stile europeo, questi fanti nativi può aver costituito la maggior parte della fanteria attaccata dai cavalieri lituani all'inizio della battaglia di Tannenberg. Detto questo la leggerezza della fanteria nativa li rendeva molto utili per i raid che contraddistinsero gran parte delle guerre di frontiera dell'Ordine Teutonico. Erano molto più efficaci nei boschi e nelle paludi della Lituania rispetto alla fanteria mercenaria pesantemente corazzata ed i Cavalieri dell'Ordine.


I mercenari


Jan Dlugosz

L'Ordine, per sostenere le sue forze, usava anche mercenari, soprattutto quanto molti dei loro vassalli acquistavano l'esonero dal servizio militare. Questi mercenari erano di solito di origine tedesca e, per la natura frammentata del Sacro Romano Impero, si vennero a creare un gran numero di queste truppe.


mercenario - 16° sec

Il numero complessivo non c'è noto, ma il cronista polacco Jan Dlugosz racconta che erano presenti durante la battaglia di Tannenberg circa 4.000 mercenari su circa 30.000 soldati. E non è neanche chiaro se Dlugosz si riferisce solamente a cavalieri; questo è molto probabile, visto che Dlugosz dà scarse informazioni sulla fanteria dell'Ordine.

Anche i conti dell'Ordine confermano il numero approssimativo di Dlugosz. Essi rilevano che erano presenti alla battaglia di Tannenberg1.237 “Lance” di mercenari e, visto che ogni Lancia era composta da 3 uomini, si arriva ad un totale di 3.711 uomini.
Queste lance venivano pagate 11 marchi al mese. Per capirne il valore al momento di Tannenberg, con questa cifra si sarebbero potute acquistare otto mucche o 400 oche.


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