L'invito di Andrea II d'Ungheria

Sotto il regno di Andrea II (1205-1235), la Transilvania (in tedesco Burzenland o Siebenbürgen) ad oriente dell'Ungheria, era semi abitata e continuamente devastata dalle incursioni dei Cumani.


guerriero Cumano in battaglia

Nel secolo precedente avevano già invaso i territori della Moldavia e della Valacchia, oltre a saccheggiare continuamente l'Impero bizantino ed il Regno di Ungheria.

Il Re intendeva anche sviluppare e cristianizzare la Transilvania. I Sassoni e gli Székely proteggevano i confini naturali dei Carpazi, ma per espandersi oltre, occorreva un'organizzazione capace di ampliare e difendere dai Cumani la zona al sud-est dei monti Carpazi, oltre a condurre il lavoro missionario di cristianizzazione.


la principessa Elisabetta

Il Re Andrea II aveva legami familiari con il Conte Hermann di Turingia (tra i cui vassalli era inclusa la famiglia di Hermann von Salza, Hochmeister dell'Ordine Teutonico), in quanto aveva stipulato il contratto di matrimonio di sua figlia, la principessa Elisabetta (canonizzata nel 1235) con Ludovico, figlio di Hermann e futuro Conte di Turingia.

Quando Re Andrea riferì al conte Hermann di Turingia la sua intenzione di fare una Crociata in Terra Santa, menzionò anche i problemi sia dei Cumani che del suo desiderio di espandere il suo regno a sud-est dei Carpazi, sembra probabile che quest'ultimo gli suggerisse che un Ordine Crociato come quello dei Cavalieri Teutonici guidato dall'Hochmeister Hermann Von Salza avrebbe potuto proteggere la frontiera ungherese e dare possibilità al Re di partire tranquillamente per la Crociata in Terra Santa.

I Cavalieri Teutonici erano conosciuti ed elogiati ampiamente. Anche le donazioni non mancavano. L'Ordine aveva un grande futuro da quando era apparso l'uomo adatto alla sua guida. Questo era Hermann von Salza, che nel 1210 era diventato Hochmeister dell'Ordine Teutonico; egli era saggio nel dare consigli, coraggioso nel campo di battaglia, favorito dall'Imperatore e dal Papa.


antica mappa del Burzeland

Anche se ci sono altri modi con i quali Re Andrea potrebbe aver sentito parlare di Hermann von Salza e dell'Ordine Teutonico (sua moglie, la Regina Gertrude di Merania, proveniva dal Tirolo, dove c'era una Deutschordensballei dell'Ordine), sembra più che una coincidenza il fatto che il Re Andrea II, nel 1211 poco dopo la firma del contratto di matrimonio tra sua figlia e Ludovico, scrisse al Conte Hermann chiedendogli di invitare a venire in Transilvania i Cavalieri Teutonici “affinché giungesse la pietà per la sua anima e quella dei suoi antenati di fronte a Dio attraverso la loro preghiera e affinché il suo regno potesse essere protetto contro i Cumani attraverso il loro coraggio”.

Il Re Andrea prometteva le terre di Barcasag nella parte orientale della medievale Ungheria, precisamente nella depressione del Burzeland (rumeno = Tara Barsei), oggi nel distretto di Brasov in Transilvania; i Cavalieri Teutonici erano autorizzati a costruire castelli di legno e città; il Re prometteva inoltre immunità dalle imposte e dazi e concedeva all'Ordine la facoltà di svolgere le funzioni religiose e di riscuotere la decima; ciò implicava che l'Ordine Teutonico avrebbe potuto portare con sé dei coloni e mantenersi con il loro affitto e lavoro, senza dover condividere i ricavi con il monarca. In effetti Andrea II stava consegnando all'Ordine Teutonico quel territorio della Transilvania chiamato Burzenland.

Il Re manteneva per se il diritto di battere moneta ed il diritto ad ottenere la metà dell'oro o argento che sarebbe stato cavato dalle miniere del Burzenland, ma rinunciò alle imposte e pedaggi ed alla sua autorità per stabilire mercati; i Cavalieri inoltre non erano tenuti a ospitare il Voivode e potevano esercitare direttamente la giustizia. In cambio i Cavalieri Teutonici dovevano proteggere la frontiera dagli invasori Cumani, convertire al cattolicesimo sia loro che le altre persone al di là dei Carpazi e ampliare, se possibile, l'impero ungherese in quest'area.


l'Hochmeister Hermann von Salza

L'Hochmeister Hermann von Salza era entusiasta all'idea di stabilire un territorio dominato dai Cavalieri Teutonici, in un momento in cui le proprietà dell'Ordine erano piuttosto frammentate. Questo contesto è necessario per capire che nel 1211 accettò di buon grado una richiesta di assistenza del Regno di Ungheria, visto che le forze dell'Ordine Teutonico erano legate in realtà allo scopo di liberare il Santo Sepolcro in Terra Santa. Questa sembrava essere un'offerta generosa, e poiché l'Ordine aveva poca esperienza in queste cose, l'Hochmeister Hermann von Salza accettò l'invito sul presupposto che la buona volontà del Re sarebbe continuata in futuro.

Tuttavia il paese che gli venne affidato dal Re era spoglio e spopolato. I suoi confini andavano da Halmagn (Halmágy) fino nella zona del villaggio di Galt, di là attraverso le montagne di Mikloschwar, lungo il vecchio fiume, fino alla foce del torrente Prejmer, poi nelle montagne fino alle fonti di Tömösch e Bârsa e sulle colline rocciose dei confini del paese nuovamente verso Halmagn.


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