Il declino dei Cumani

Nel 1237 i Mongoli dell'Orda d'oro sottomisero tutte le tribł dei Cumani, mentre i loro territori divennero parte del Khanato dell'Orda d'oro. Dopo l'invasione mongola dell'Ungheria nel 1246, il Re Bela IV invitņ da 40 a 60 mila Cumani e piccoli gruppi di Iazigisi a tornare in Ungheria per stabilirsi nel Kunsįg, una zona tra Tibisco e Danubio nella Grande Pianura ungherese spopolata dalle invasioni mongole.

In cambio per il servizio militare per il Re ungherese contro i Mongoli, i Cumani vennero autorizzati a mantenere i propri costumi etnici ma dovevano definitivamente convertirsi al cristianesimo; successivamente alcuni di loro divennero guerrieri mercenari per i Crociati e per i Bizantini. Dopo essersi stabiliti nel Kunsįg, i Cumani continuarono a praticare la pastorizia nomade, vivendo in tende di feltro. Ma gią nel XIV secolo, i Cumani si erano stabiliti nei villaggi e, progressivamente, assimilarono gli usi ungheresi.

Ancora oggi, in Transilvania sono presenti gruppi dei loro discendenti. La memoria dei Cumani vive ancora oggi in Ungheria, dove le cittą di origine cumana si riconoscono da certi caratteri culturali propri.


LA STORIA DELLE CROCIATE LE CROCIATE DEL NORD LA STORIA DELLA RECONQUISTA
I CAVALIERI DEL SANTO SEPOLCRO I CAVALIERI DI SAN LAZZARO I CAVALIERI OSPITALIERI
I CAVALIERI TEMPLARI I CAVALIERI TEUTONICI I CAVALIERI DI SAN TOMMASO I MONACI CISTERCENSI
I CAVALIERI PORTASPADA I FRATELLI DI DOBRZYN L'ORDINE DI SANTIAGO L'ORDINE DI CALATRAVA
L'ORDINE DI ALCANTARA L'ORDINE DI MONTESA L'ORDINE DEL CRISTO L'ORDINE DI SAN BENEDETTO DI AVIS