Prima crociata contro i Pruzzi

In Polonia, durante il periodo delle lotte feudali (1138-1241), quasi mai i polacchi arrivarono fino alla Prussia, ma i Pruzzi, approfittando di queste lotte, facevano molte incursioni nella Terra di Chelmno, in Masovia ed in nella Pomerania di Danzica, assediando le città di Chelmno e di Lubawa e saccheggiando chiese e cattedrali.


l'Arcivescovo di Gniezno, Wincenty I Nialek

A causa della crescente intensità degli attacchi dei Pruzzi, i Principi polacchi non sapevano più come rispondere a questi attacchi, così che, sottoposti ai devastanti attacchi dei Pruzzi, si appellarono al Papa. Anche Corrado, Duca di Masovia, inviò al Papa più volte richieste di aiuto; in risposta, nel marzo del 1217 il Papa Onorio III inviò una bolla papale al Vescovo Christian di Oliva con la quale gli consentiva di iniziare a predicare una Crociata contro i Pruzzi. Con la stessa bolla il Papa scelse come Legato Papale, l'Arcivescovo di Gniezno, Wincenty I Nialek.

L'anno seguente i Pruzzi attaccarono nuovamente Terra di Chelmno e la Masovia, saccheggiando 300 chiese e cattedrali. Il Duca Corrado di Masovia riuscì a far allontanare i Pruzzi pagando loro un enorme tributo, che tuttavia servì solamente ad incoraggiare i Pruzzi ad effettuare nuove incursioni.

Nel 1219 i Crociati tedeschi e polacchi cominciarono a raccogliersi in Masovia ma, dopo una seria pianificazione, l'inizio della Crociata venne pervisto per il 1222, con l'arrivo di nobili come il Duca Enrico di Slesia, l'Arcivescovo di Breslavia ed il Vescovo di Lebus.

Nel frattempo, numerosi nobili polacchi cominciarono a dotare il Vescovado di Prussia di Christian di Oliva, con tenute e castelli nella Terra di Chelmno. I nobili e prelati convennero che l'obiettivo primario era quello di ricostruire le difese della Terra di Chelmno, in particolare della stessa città di Chelmno, la cui fortezza fu quasi completamente ricostruita.


Cavaliere dell'Ordine di Calatrava

All'appello del Papa Onorio III dalla lontana Spagna risposero anche i Cavalieri dell'Ordine di Calatrava. L'Ordine di questi Cavalieri di Spagna era stato fondato in Castiglia nel 1158, durante la lotta contro i Mori ed approvato da Papa Alessandro nel 1164. Il nome dell'Ordine deriva dal castello Calatrava, conquistato ai musulmani. Dopo l'eccellente risultato raggiunto nella battaglia di Las Navas de Tolosa nel 1212, l'Ordine decise di fornire assistenza ai cristiani polacchi.

Arrivati intorno al 1220 sulla costa della Prussia, i Cavalieri di Calatrava combatterono contro i Pruzzi. Durante il loro soggiorno in Prussia costruirono tre castelli, presumibilmente a Schoneck (polacco: Skarszewy), Thyman e Lukow. In battaglia i Cavalieri ottennero diverse vittorie, ma col passare del tempo le loro tracce si perdono; alcuni ricercatori ritengono che tutti siano morti in Prussia, altri che abbiano fatto ritorno in Spagna.

Anche la maggior parte dei Crociati lasciò la regione ed i Pruzzi, ancora una volta, devastarono la Terra di Chelmno e la Masovia, raggiungendo anche Danzica e costringendo il duca Corrado a cercare rifugio nel castello di Plock.

Le escursioni polacche che in seguito colpirono la Prussia erano ufficialmente benedette dalla chiesa. Nella prima campagna del 1222 parteciparono i principi Leszek I il Bianco (1186-1227), Enrico I il Barbuto (1165-1238) e Corrado di Masovia (1187-1247). Un anno dopo si unì il principe Swietopelk II di Pomerania (1195-1266), così come molti Vescovi ed i loro vassalli. Tuttavia, anche se essi conquistarono la Prussia, dopo un certo tempo, le cose si ripresentavano come prima, con i Pruzzi che tornavano a devastare la Terra di Chelmno e la Masovia.


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