Gli anni tra il 1270 ed il 1279


1270: la Battaglia di Karuse

Traidenis, noto per la sua devozione al paganesimo ed il suo atteggiamento anti-tedesco, ebbe anche molto successo nella lotta contro l'Ordine di Livonia. A quel tempo l'Ordine aveva rivolto la sua attenzione alla Semgallia, così che i Lituani tornarono a fare incursioni in Curlandia ed in Livonia. Nel febbraio del 1270 un grande esercito composto da Lituani e Semgalli guidati dal Granduca di Lituania Traidenis, fecero irruzione in Livonia, arrivando fino all'isola Saaremaa, dopo aver marciato attraverso il mare ghiacciato.


Traidenis

Sulla via del ritorno attraverso il mare ghiacciato dello Stretto di Muhu, si trovarono di fronte i Cavalieri dell'Ordine di Livonia ed i loro alleati danesi. L'Ordine era ben preparato per la battaglia perché per un anno aveva reclutato soldati per una spedizione in Semgallia.

I Lituani disposero le loro slitte cariche di bottino come una barricata e riuscirono ad arrestare la forza principale della cavalleria nemica. Non appena i cavalli si incastrarono nella barricata improvvisata, 52 Cavalieri, compreso Otto von Lutterberg, Landmeister di Livonia, e circa 600 soldati furono uccisi.

I lituani, ispirati da questa vittoria, tentarono un'altra incursione, durante la quale inflissero l'ennesima sconfitta alle forze dei crociati. Il Vice- Landmeister Andreas von Westfalen, che agiva come Landmeister in attesa che potessero essere organizzate le elezioni, decise che, per compensare la sconfitta dei Cavalieri di Livonia, occorresse una rapida vittoria.

A metà del 1270 Andreas von Westfalen venne a sapere di un'altra incursione in Livonia da parte dei Lituani di Traidenis e si affrettò con i suoi soldati a cercare il nemico. Ma, mentre i Cavalieri di Livonia erano accampati, i lituani attaccarono il loro campo ed uccisero il Vice-Landmeister e altri venti Cavalieri.


1270: il Landmeister Walter von Nordeck

Nel 1270 venne eletto come Landmeister in Livland, Walter von Nordeck. Già poco dopo il suo arrivo a Riga, decise di combattere i Semgalli una volta per tutte. L'Ordine di Livonia, l'Arcivescovo di Riga e la città di Riga si accordarono affinché tutta la Semgallia passasse sotto il dominio dell'Ordine di Livonia. Subito dopo i Cavalieri di Livonia assediarono e catturarono la fortezza di Tervete.

L'anno successivo Walther von Nortecken portò il suo esercito a Mezhotne, che era stata persa dai Crociati con la battaglia di Durbe del 1260: il castello si arrese senza combattere. Nello stesso anno i Cavalieri di Livonia conquistarono il castello di Rakte. Questo segnò la fine della libertà dei Semgalli, che furono costretti al battesimo.


1273: il Landmeister Ernst von Ratzeburg

Nel 1273 Walter von Nortecken si ammalò; lasciò quindi l'incarico di Landmeister di Livonia e si ritirò nella Kommende di Marburg, in Assia, dove servì l'Ordine Teutonico per il resto della sua vita. A ricoprire la carica di Landmeister di Livonia venne eletto Ernst von Ratzeburg.

Il nuovo Landmeister di Livonia decise di colmare una lacuna nelle linee difensive. Ottenne i rinforzi dalla Prussia per una trasformazione sistematica della Semgallia. Per prima cosa catturò alcuni castelli strategici in Semgallia, assicurandosi così la strada verso la Lituania.


1275: la costruzione del castello di Dunaburg


una riproduzione del castello di Dünaburg (Daugavpils)

Subito ripresero le ritorsioni dell'Ordine di Livonia contro i Lituani. I Cavalieri attaccarono la Semgallia e, nel 1275, costruirono il castello di Dunaburg (Daugavpils) su terreni controllati da Traidenis; questo castello, posto a sud della curva del Daugava lungo il fianco orientale degli Stati dell'Ordine Teutonico, era di grande importanza strategica: i Cavalieri di Livonia intendevano utilizzarlo come base da cui avrebbero potuto lanciare attacchi contro importanti insediamenti lituani.

Il Landmeister di Livonia in tal modo rese impossibile per i Lituani concentrare le risorse su un solo fronte. Con la minaccia di attaccare verso est, l'Ordine di Livonia aveva messo i pagani sulla difensiva del loro lato ovest, sperando così di indebolire Traidenis che quindi avrebbe interrotto il suo sostegno ai Semgalli che si erano ribellati contro l'Ordine.


1279: la Battaglia di Aizkraukle

Nel 1278 il Granduca di Lituania Traidenis assediò il castello teutonico di Dunaburg per un mese ma, nonostante l'impiego di quattro catapulte utilizzate per lanciare pietre, non fu in grado di catturare la nuova fortezza e dovette ritirarsi.


il luogo della Battaglia

Questo fu il momento in cui Namejs, il sovrano di Semgallia, organizzò un attacco per riconquistare Tervete. In precedenza i Cavalieri di Livonia avevano avuto fiducia in Namejs credendo che fosse dalla loro parte, ma quando attaccò rimasero amaramente sorpresi. La fortezza di Tervete fu catturata ed i Cavalieri che vi risiedevano furono uccisi.

Poco dopo i Cavalieri di Livonia provenenti da Kuldiga attaccarono Dobele, in Semgallia. I Semgalli respinsero gli attaccanti con l'aiuto di Namejs, ma alla fine Dobele fu catturata.

Sulla via del ritorno, i Cavalieri vennero seguiti da un piccolo contingente di truppe del Granduca lituano Traidenis, che però non attaccarono. Giunti in Semgallia, il Landmeister di Livonia Ernst von Rassburg, sentendosi ormai al sicuro, mandò a casa la maggior parte dei guerrieri indigeni con la loro parte di bottino.

Il 5 marzo 1279 i Lituani di Traidenis assieme ai Semgalli di Nameisis, attaccarono i Crociati e li sconfissero nei pressi di Aizkraukle. Trovarono la morte 71 Cavalieri di Livonia, un grosso contingente di cavalieri estoni, il Landmeister di Livonia Ernst von Rassburg (il terzo Landmeister ad essere ucciso da Traidenis) ed Eilart von Hoberg, il Komtur dei Cavalieri Teutonici nell'Estonia Danese. Ancora una volta i Semgalli si ribellarono ed abbandonarono la religione cristiana.

Dopo questa battaglia Nameisis, Duca di Semgallia, riconobbe Traidenis come suo sovrano. I Cavalieri di Livonia cedettero Dunaburg in cambio dei prigionieri, dopo che avevano perso diversi castelli in Semgallia. Al castellano di Goldingen (Kuldiga) venne lasciata la responsabilità di mantenere una parvenza di una presenza cristiana sulla regione.

L'Ordine perse tutto quello che aveva realizzato nel corso dei sei anni precedenti: la sconfitta dell'Ordine incoraggiò i Semgalli a ribellarsi. I Semgalli, guidati da Nemeitis, erano ora disposti a riconoscere la superiorità della Lituania e chiesero ancora una volta a Traidenis la sua protezione


1279: il Landmeister Gerhard von Katzenelnbogen

Dopo la morte di Ernst von Ratzeburg durante la Battaglia di Aizkraukle, il suo posto come Landmeister in Livland venne ricoperto da Gerhard von Katzenelnbogen, già Landmarschall di Livonia.

Nel 1280 l'Ordine di Livonia attaccò le terre lituane sperando di assestare un colpo definitivo a Traidenis e tenerlo fuori dalla guerra. L'esercito dell'Ordine aveva raggiunto la città di Kernavė, nei pressi di Vilnius, senza incontrare alcuna resistenza da parte dei lituani, ed i Cavalieri ne approfittarono e saccheggiarono molti villaggi nei dintorni della Città.


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