1370: il Re Luigi I d'Ungheria

Luigi I d'Ungheria (polacco: Ludwik Węgierski), nacque il 5 marzo 1326 a Visegrád e fu Re d'Ungheria dal 1342 e Re di Polonia dal 1370 fino alla sua morte, avvenuta il 10 settembre 1382, a Nagyszombat/Trnava.


il Re d'Ungheria Luigi I

Luigi era il terzo figlio di Carlo I d'Ungheria e di Elisabetta di Polonia, figlia di Ladislao il Breve e sorella di Casimiro III di Polonia. Egli fu monarca di un territorio che si estendeva dall'Adriatico e la Dalmazia, con una parte della Bosnia e della Bulgaria, nel Sacra Corona d'Ungheria. Durante il suo regno l'Ungheria raggiunse l'apice della sua influenza politica.

Trascorse gran parte della sua vita in guerra con la Repubblica di Venezia. Era un pretendente al trono di Napoli e fu il primo monarca europeo che ha combattuto contro i turchi ottomani.

Nel 1342, all'età di sedici anni, successe al padre come Re di Ungheria e fu incoronato a Székesfehérvár il 21 luglio con grande entusiasmo degli ungheresi.


la vittoria di Luigi sugli ottomani

Luigi guidò i suoi eserciti più volte di persona. Oltre alle sue note campagne migliori, combatté in Bulgaria, in Bosnia, in Valacchia, in Serbia, in Lituania e contro l'Orda d'Oro. Il primo scontro tra ungheresi ed ottomani si verificò durante il suo regno. Guidava gli assalti personalmente e salva le mura della città insieme ai suoi soldati, condividendo le privazioni e le difficoltà della vita del campo con i suoi soldati.


il Re Luigi I d'Ungheria in età matura

Luigi ebbe grande successo nelle guerre contro i pagani lituani, i mongoli ed i boemi divenendo molto popolare in Polonia, a causa di queste campagne. Nel 1345 i Boemi assediarono Cracovia, la capitale polacca. Luigi corse in aiuto di suo zio, il Re Casimiro III di Polonia, sconfiggendo l'esercito boemo. Successivamente sconfisse i mongoli dell'Orda d'Oro (1345-1347), i lituani (1350-1352) e conquistò la Galizia.

Dopo la morte di suo zio Casimiro nel 1370, Luigi organizzò una sontuosa cerimonia funebre in Polonia per dimostrare il suo potere e la ricchezza. I polacchi incoronarono Luigi come Re di Polonia, a Cracovia il 17 novembre 1370, in conformità con l'accordo fatto a Visegrád durante il regno di suo padre.


1370: la reggenza di Elisabetta di Polonia

Dopo la sua incoronazione Luigi governò la Polonia attraverso i reggenti. La prima reggente fu sua madre, Elisabetta di Polonia (1370-1375). La sua reggenza si rivelò un fallimento, nonostante fosse stata una principessa polacca prima di sposare Carlo I d'Ungheria. Nel 1375, i polacchi uccisero 160 delle sue guardie ungheresi ed Elisabetta fu costretta a fuggire in Ungheria.


il Privilegio di Koszyce

Luigi, visto che per la successione al trono polacco non aveva alcun figlio maschio, bensì tre figlie ed il suo desiderio era quello di lasciare un trono a ciascuno dei loro, entrò in un compromesso con i nobili, in particolare quelli della Piccola Polonia, al fine di garantire il trono polacco a sua figlia Maria ed al suo promesso sposo, il Conte Sigismondo di Brandeburgo.

Stipulò quindi un patto con loro con il quale prometteva il ripristino delle province perdute ed offriva alcuni privilegi aggiuntivi. Questo patto, chiamato il Privilegio di Koszyce (in polacco: “przywilej koszycki” o “ugoda koszycka”) venne firmato a Košice nel 1374 ed introdusse nuove riforme nella vita politica della Polonia.


un nobile polacco

Luigi decretò che la nobiltà polacca non era più tenuta a pagare tasse “straordinarie”, o finanziare le spedizioni militari al di fuori della Polonia ed inoltre il Re si obbligava al pagamento delle indennità ai nobili feriti o fatti prigionieri durante una guerra di fuori dei confini polacchi.

Il Privilegio di Koszyce aboliva il diritto del Re di aumentare le tasse senza il consenso della nobiltà e prometteva anche che, durante i viaggi della corte reale, il Re e la corte avrebbe pagato tutte le spese, invece di utilizzare i castelli della nobiltà locale.

D'ora in poi i Re di Polonia erano costretti ad accordarsi con i nobili prima di concedere nuovi titoli nobiliari. L'importanza di questo patto sta nel fatto che per la prima volta nella storia polacca i privilegi di classe ricevevano un riconoscimento giuridico.


1370: la reggenza di Ladislao di Opole


Ladislao di Opole

Nel 1378, Luigi nominò come reggente della corona di Polonia un suo vassallo fedele e amico: il principe Ladislao di Opole. Ma quasi subito Ladislao dovette affrontare la forte resistenza della nobiltà polacca, insoddisfatta della decisione del Re Luigi aveva dato la regione polacca della Rutenia Rossa in feudo a Ladislao, che ben presto fu costretto a dimettersi.

Come compenso per le sue dimissioni, Ladislao di Opole ricevette da Re Luigi la città di Dobrzyń, parte della Cuiavia, Bydgoszcz, Inowrocław e Gniewkowo. Questi territori erano al confine con le terre dell'Ordine Teutonico, con il quale ben presto Ladislao stabilì stretti contatti.


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