1384: il “Re” Edvige di Polonia

Quando Luigi I d'Ungheria morì nel 1382, il trono di Polonia fu quindi ereditato da Maria, sua figlia primogenita, sotto la reggenza della madre Elisabetta di Bosnia.


la morte di Luigi d'Ungheria

Nel 1364 il Re Luigi I d'Ungheria aveva stipulato un accordo con Carlo IV, Imperatore del Sacro Romano Impero, in base al quale i rispettivi figli in futuro si sarebbero sposati. Il figlio di Carlo IV, Sigismondo del Lussemburgo, che in futuro sarebbe diventato Imperatore, ancora bambino divenne il fidanzato di Maria, futura Regina di Polonia.


Maria di Polonia

Infatti Luigi I d'Ungheria intendeva lasciare il regno di Polonia a Maria, il cui matrimonio con Sigismondo era più rilevante, visto che Sigismondo era destinato a ereditare il Brandeburgo, che era più vicino alla Polonia che all'Ungheria. Il destino Edvige invece, che era stata promessa al Duca Guglielmo d'Austria, riguardava il Regno d'Ungheria, visto che era più vicino all'Austria.

Ma la nobiltà polacca era stata per lungo tempo insoddisfatta dell'unione dinastica con l'Ungheria (realizzatasi con la successione di Luigi I d'Ungheria a Casimiro III il Grande), non voleva continuare questa unione, né accettare come reggente il fidanzato di Maria, Sigismondo, Margravio di Brandeburgo e figlio dell'Imperatore Carlo IV. I nobili temevano che, attraverso il dominio tedesco, una simile unione avrebbe finito per danneggiare la Polonia.


nobili polacchi

I nobili della Confederazione della Grande Polonia quindi scelsero come monarca Edvige, sorella minore di Maria.

Dopo due anni di trattative con la madre di Edvige, Elisabetta di Bosnia, che era reggente di Ungheria e dopo una feroce guerra civile tra le diverse fazioni della Grande Polonia (1383), Edvige finalmente giunse a Cracovia.

All'età di dieci anni, il 16 ottobre 1384, Edvige fu incoronata “Re” di Polonia (Hedvig Rex Poloniae) e non “Regina”, visto che la legge polacca non aveva previsto una regina regnante. Il genere maschile del suo titolo aveva anche lo scopo di sottolineare che lei era monarca nel suo pieno diritto e non una regina consorte. La Polonia riacquistava così l'indipendenza di cui aveva goduto fino alla morte di Casimiro, dodici anni prima.


Edvige presta il giuramento per l'incoronazione

Poco dopo l'incoronazione di Edvige, anche se era stata promessa a Guglielmo d'Austria, apparvero nuovi pretendenti per la sua mano: il Duca Siemowit IV di Masovia e il Granduca Jogaila di Lituania, quest'ultimo sostenuto dai signori della Piccola Polonia.

Nel 1385 (quando Edvige aveva undici anni), Guglielmo d'Austria venne a Cracovia per consumare il matrimonio e presentare ai signori il fatto compiuto. Il suo piano, tuttavia, non riuscì a compiersi e Guglielmo fu espulso dalla Polonia, mentre Edvige dichiarò la sua promessa di matrimonio non valida.


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