1389: la Guerra Civile lituana


Skirgaila

Jogaila, divenuto Re di Polonia con il nome di Ladislao II Jagellone, lasciò suo fratello Skirgaila come reggente del Granducato di Lituania; tuttavia Skirgaila era molto impopolare tra la gente lituana e per questo Vytautas, cugino di Jogaila, vide l'opportunità di diventare lui il nuovo Granduca di Lituania.

Nel 1389 Vytautas iniziò una guerra contro Skirgaila e, all'inizio del 1390, fu costretto a chiedere aiuto ai Cavalieri Teutonici per la seconda volta. Con il Trattato di Lyck, dovette promettere di mantenere l'accordo iniziale del 1384 e consegnare all'Ordine la Samogizia.

Il 4 settembre 1390 le forze unite di Vytautas e di Konrad von Wallenrode, Hochmeister dell'Ordine Teutonico, assediarono Vilnius, che era difesa da da truppe polacche, lituane e rutene al comando di Skirgaila, reggente di Ladislao. Anche se i Cavalieri, “con tutte le loro polveri da sparo”, tolsero l'assedio al castello dopo un mese, ridussero le mura della città in rovine.


Sofija, figlia di Vytautas

Per far progredire la sua influenza, nel 1391 Vytautas acconsentì al matrimonio di Sofija, la sua unica figlia, con Vasili I di Russia.

La nobiltà polacca non era soddisfatta che Jogaila, il loro nuovo Re, ora con il nome di Ladislao II Jagellone, trascorresse troppo tempo nel Granducato di Lituania. Era chiaro che la guerra con Vytautas poteva continuare per anni e che non avrebbe portato alcun beneficio alla Polonia.

Nel 1392 Ladislao II Jagellone, per porre fine al sanguinoso conflitto, inviò Enrico di Masovia da Vytautas per offrirgli la reggenza della Lituania al posto di Skirgaila. Con il trattato segreto di Ostrów Ladislao consegnò il governo della Lituania a suo cugino in cambio della pace. Vytautas accettò e, ancora una volta, tradì i Cavalieri Teutonici: bruciò tre castelli Teutonici e ritornò a Vilnius.

Ladislao II Jagellone e Vytautas firmarono il trattato di Astrava, in cui tutte le antiche terre di Kęstutis, tra cui Trakai ed altre terre ancora andavano a Vytautas, che ora poteva governare il Granducato di Lituania nel nome di Ladislao II Jagellone. I trattato prevedeva comunque che, dopo la morte Vytautas, tutte le sue terre e le sue competenze dovevano essere restituite al Re di Polonia.

 

 

 

 

 

 

 

 

 


LA STORIA DELLE CROCIATE LE CROCIATE DEL NORD LA STORIA DELLA RECONQUISTA
I CAVALIERI DEL SANTO SEPOLCRO I CAVALIERI DI SAN LAZZARO I CAVALIERI OSPITALIERI
I CAVALIERI TEMPLARI I CAVALIERI TEUTONICI I CAVALIERI DI SAN TOMMASO I MONACI CISTERCENSI
I CAVALIERI PORTASPADA I FRATELLI DI DOBRZYN L'ORDINE DI SANTIAGO L'ORDINE DI CALATRAVA
L'ORDINE DI ALCANTARA L'ORDINE DI MONTESA L'ORDINE DEL CRISTO L'ORDINE DI SAN BENEDETTO DI AVIS