1409: la Guerra polacco-lituano teutonica

Quando Vytautas finì le sue campagne contro l'Orda d'Oro, le tensioni tra lui ed i Cavalieri Teutonici aumentarono. Nel 1408 Švitrigaila raggiunse la pace con Vytautas e si ritornò alle questioni riguardanti la Samogizia. Nel dicembre dello stesso anno Vytautas e Ladislao II Jagellone tennero colloqui strategici nel Castello di Navahrudak, dove decisero di fomentare una rivolta in Samogizia, provocando così i Cavalieri Teutonici.

La Polonia aveva una lite territoriale con i Cavalieri in merito alla terra di Dobrzyn e Ladislao promise di ripagare Vytautas per il suo sostegno, ripristinando la Samogizia alla Lituania. I Cavalieri Teutonici non avevamo ancora consolidato il loro potere in Samogizia con la costruzione di castelli e quindi erano molto deboli.

I Samogizi insorsero di nuovo nel maggio 1409. Riuscirono a prendere Christmemel, Friedeburgh e Dobesinburg e bruciarono il castello di Skirsnemunė; solo Memel resistette con successo agli attacchi.


Ladislao II Jagellone

Mentre Vytautas segretamente sosteneva i Samogizi, ufficialmente aderiva ancora alla Pace di Raciąż. Solo nell'estate del 1409, quando i Cavalieri bloccarono 20 navi cariche di grano che Ladislao II Jagellone inviava da Thorn, Vytautas si rivoltò apertamente contro i Cavalieri Teutonici. Egli mandò i suoi ufficiali al comando delle forze ribelli e inviò un grande esercito dai territori sotto il suo controllo. Come si ribellò tutta la regione, le forze Teutoniche evacuarono in Prussia.

Ladislao II Jagellone, anche se aveva già avvertito i suoi nobili che la Polonia non sarebbe stata coinvolta in una guerra tra la Lituania e l'Ordine Teutonico, contemporaneamente avvisò l'Hochmeister Ulrich von Jungingen che, se i Cavalieri Teutonici avessero agito contro la Samogizia, la Polonia sarebbe intervenuta invadendo la Prussia. Questa minaccia spinse l'Ordine a rilasciare, nel mese di agosto 1409, una dichiarazione di guerra contro la Polonia, dando inizio così alla guerra Polacco-Lituano-Teutonica.

I Cavalieri Teutonici speravano di sconfiggere sia la Polonia che la Lituania cominciando con l'invasione della Polonia. I castelli polacchi a guardia del confine settentrionale erano in condizioni così cattive che i Cavalieri Teutonici facilmente catturarono quelli di Złotoryja, Dobrzyń e Bobrowniki, mentre gli alleati tedeschi dell'Ordine catturarono quello di Bydgoszcz (in tedesco: Bromberg).

Ladislao II Jagellone arrivò sulla scena alla fine di settembre e riprese il castello di Bydgoszcz entro una settimana. L'esercito polacco unì le sue forze a quelle di Vytautas ed insieme avanzarono verso verso la sede dell'Hochmeister dei Cavalieri Teutonici al castello di Marienburg. Švitrigaila, ancora una volta, si alleò con i Cavalieri Teutonici sperando di rovesciare Vytautas e diventare il Granduca di Lituania.

Tuttavia, nessuna delle due parti era pronta per una guerra in piena scala e, con la mediazione di Venceslao, Imperatore del Sacro Romano Impero, tutti convennero in una tregua nell'ottobre del 1409.

Durante la tregua, i Cavalieri cercarono di rompere l'unione Polacco-Lituana offrendo a Vytautas la corona di Re di Lituania. Ma, mentre tutte le parti presentavano i loro argomenti a Venceslao, Vytautas e Ladislao decisero di comune accordo una campagna militare contro i Cavalieri Teutonici.

Durante l'inverno, i due eserciti erano pronti per un confronto importante. Ladislao II Jagellone installò un deposito di approvvigionamento strategico a Płock, in Mazovia, e fece costrure un ponte di barche che trasportò a nord lungo la Vistola.


Venceslao IV di Boemia

Nel frattempo, entrambe le parti scatenarono offensive diplomatiche. I Cavalieri inviarono lettere ai sovrani d'Europa, predicando la loro crociata contro i pagani, Ladislao contrastò con le sue lettere agli stessi sovrani, accusando l'Ordine di pianificare la conquista del mondo intero. Tali lettere ebbero un tale successo che arrivarono molti cavalieri stranieri per ogni lato.

Venceslao IV di Boemia firmò con la Polonia un trattato difensivo contro l'Ordine Teutonico, suo fratello Sigismondo di Lussemburgo invece si alleò con l'Ordine e dichiarò guerra alla Polonia il 12 luglio.

Nello stesso anno Konrad von Vietinghoff, Landmeister dell'Ordine di Livonia, firmò una pace separata con il Granduca di Lituania, motivo per cui nel 1410 nella decisiva battaglia di Tannenberg-Grunwald, l'Ordine di Livonia non prese parte a quello che contribuì alla disastrosa sconfitta dell'Ordine Teutonico.


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