1484: la guerra civile di Livonia

L'Arcivescovo di Riga e l'Ordine di Livonia avevano raggiunto due importanti compromessi riguardanti il loro rapporto: nel 1451 era stato deciso che l'Arcivescovo doveva provenire dall'Ordine di Livonia, senza essere però politicamente sottoposto al Landmeister di Livonia.

L'anno successivo venne risolta la questione della città di Riga. La città aveva creato problemi già a partire dal 1287, quando scoppiò la prima guerra civile tra l'Ordine e l'Arcivescovo. Da allora, le due parti avevano posseduto la città, e questo aveva creato serie discordanze tra di loro.


Riga medievale

Nel 1452 a Salaspils, venne deciso che l'Ordine di Livonia e l'Arcivescovo di Riga si sarebbero diviso il potere. Anche se Riga, come la città, non approvava ciò, questo accordo si adattò bene con entrambi i padroni ed rimase in vigore fino al 1562, quando furono sciolte le posizioni del Landmeister di Livonia e dell'Arcivescovo di Riga.

Dopo la firma del trattato di Salaspils, la città di Riga soffrì molto più di altre città della Livonia. Visto che aveva due padroni, le richieste che subiva erano il doppio che nelle atre città. Così, già pochi decenni dopo, la città Riga cercò di liberarsi dai due padroni. Nel 1480 l'Arcivescovo aveva, ancora una volta, litigato con l'Ordine di Livonia e fu sconfitto nel 1481, dopo di che, la posizione rimase vacante per anni. Allo stesso tempo, le tensioni tra la città e l'Ordine salirono e, nel 1484, scoppiò la guerra civile. Gli abitanti attaccarono la fortezza dell'Ordine a Riga ed uccisero tutti i membri dell'Ordine li presenti, poi attaccarono e catturarono la vicina fortezza di Daugavgrīva.

In un primo momento l'Ordine di Livonia cercò di risolvere la lite tramite negoziati, ma cominciò anche a raccogliere le sue forze militari. Inizialmente l'Ordine non aveva il coraggio di usare tutta la sua forza contro la città, temendo la reazione dei paesi limitrofi e del Sacro Romano Impero.

Nel mese di febbraio 1484 il Landmeister di Livonia Johann Freitag von Loringhoven andò a Riga con il suo esercito e mise la città sotto assedio. Non essendo in grado di prendere d'assalto la città fortificata, il Landmeister di Livonia decise di prendere per prima la fortezza di Dünamünde per minare il commercio di Riga.

Il 22 marzo 1484 la milizia di Riga fu sconfitta nella battaglia di Dünamünde. I comandanti della milizia furono uccisi e 23 nobili di Riga furono catturati. Dopo la vittoria a Dünamünde, il Landmeister di Livonia Johann Freitag von Loringhoven offrì a cittadini di Riga la pace.


rovine del castello dell'Ordine di Livonia a Paide

Nel mese di aprile del 1484 le ostilità tra Riga e l'Ordine ripresero. I residenti di Tallinn e di Rostock inviarono a Riga via mare una grande quantità di cibo e munizioni. La guarnigione dell'Ordine di Livonia a Paide capitolò ed il castello dell'Ordine nella città venne distrutto. In risposta il Landmeister di Livonia Johann Freitag von Loringhoven organizzo l'attacco alla proprietà dell'Arcivescovado. Krustpils, Uexküll, Cesvaine ed altri castelli furono preso d'assalto e distrutti.

Nel mese di giugno del 1484 imiziarono i colloqui di pace ed il 22 agosto dello stesso anno venne concloso l'armistizio. I residenti Riga rifiutavano di accettare il nuovo Arcivescovo di Riga Michael Hildebrand, ritenendolo un burattino del Landmeister di Livonia ma, dopo le dimissioni del loro candidato ad Arcivescovo, avvenute nel marzo del 1486, gli abitanti di Riga accettarono Michael Hildebrand.

Il 15 marzo 1486 venne firmata la pace eterna tra l'Ordine di Livonia Ordine e Riga. Entrambe le parti riottennero i loro beni sequestrati dal nemico durante la guerra. Il Castello dell'Ordine e la fortezza di Dünamünde rimase sotto il controllo della città.

I negoziati che durarono per anni non risolsero il problema, fino a quando le forze del Landmarschall di Livonia Wolter von Plettenberg distrussero le forze della milizia di Riga in una battaglia che si tenne vicino a Riga nel 1491. Nel marzo del 1491 la milizia di Riga era stata completamente distrutta dall'esercito dell'Ordine.

Il 30 marzo 1491 a Wolmar venne firmato un nuovo trattato di pace tra l'Ordine di Livonia e Riga. Le condizioni del trattato Salaspils vennero ripristinate e Riga venne costretta ad accettare la suprema autorità dell'Ordine. Riga liberò senza riscatto tutti i prigionieri dell'Ordine e dovette promettere di ricostruire il castello dell'Ordine le fortezze di Riga di Paide e di Daugavgrīva e consegnare all'Ordine la fortezza di Dünamünde e tutte le altre acquisizioni territoriali.


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