La fine dell'Ordine di Livonia


1559: il Landmeister Gotthard Kettler

Nel 1558, dopo le dimissioni del Maestro Johann Wilhelm von Fürstenberg, venne eletto a Landmeister di Livonia Gotthard Kettler.


il Re Sigismondo II Augusto

Il 31 agosto 1559 a Vilnius con un Trattato tra l'Ordine di Livonia e la Confederazione Polacco-Lituana, il nuovo Landmeister mise le terre dell'Ordine sotto la protezione del Re di Polonia e Granduca di Lituania Sigismondo II Augusto. L'Ordine dovette cedere circa un settimo del suo territorio, permise a Sigismondo di presidiare i suoi castelli più importanti ed accettò di condividere con lui le conquiste fatte ad Ivan IV.

L'alleanza aveva lo scopo di neutralizzare l'imminente minaccia di annessione delle terre dell'Ordine di Livonia da parte della Russia ma, nonostante l'appoggio militare polacco-lituano del cancelliere Nicolaus Radziwill, Gotthard Kettler non fu in grado di impedire l'occupazione della Livonia da parte delle forze russe.

Malgrado il trattato, Sigismondo era riluttante a sostenere militarmente l'Ordine di Livonia, tanto che Gotthard Kettler proseguì la sua ricerca di un protettore presso le corti di Danimarca-Norvegia ed il Sacro Romano Imperatore.


1560: La battaglia di Ērģeme


armatura tedesca dell'epoca

Il 2 agosto 1560 tra tra le forze della Ivan IV di Russia e la Confederazione Livonia fu combattuta la battaglia di Ērģeme. Questa fu l'ultima battaglia combattuta dai Cavalieri di Livonia e fu per i russi una importante vittoria durante la guerra di Livonia. Le truppe russe occuparono Dorpat (Tartu) e Narva e assediarono Reval (Tallinn), che nel frattempo aveva chiesto protezione alla Svezia.

L'obiettivo dello Zar Ivan IV era quello di conquistare un accesso al Mar Baltico. Subito Saaremaa venne occupata dalle truppe unite di Danimarca e Norvegia. In questo modo iniziò la guerra di Livonia tra Russia, Polonia, Lituania, Livonia, Svezia e Danimarca e Norvegia, che durò per 20 anni.


1562: la fine dell'Ordine di Livonia

Nel 1560 il Vescovo Johann von Münchhausen vendette per 30.000 talleri la sua diocesi di Ösel-Wiek al Re Federico II di Danimarca. Il Re danese cedette il territorio al suo fratello più giovane, il Duca Magnus di Holstein, che nello stesso anno sbarcò con un esercito a Saaremaa.

Nel 1561 l'esercito svedese sbarcò a Reval ed acquisì il controllo della parte settentrionale dell'Estonia. Con la fine del governo da parte dell'ultimo arcivescovo di Riga Wilhelm von Brandenburg-Ansbach-Kulmbach, Riga si rivolse al Sacro Romano Impero e divenne una libera città imperiale.


Gotthard Kettler

In seguito alla disastrosa battaglia di Ērģeme, l'Ordine di Livonia si era talmente indebolito che fu costretto a sciogliersi. Il 28 novembre 1561 a Vilnius, tra il Re di Polonia e Granduca di Lituania Sigismondo II Augusto e il Landmeister dell'Ordine di Livonia Gotthard Kettler, venne stipulato il secondo Trattato di Vilnius.

Con il trattato, i territori della Livonia, con eccezione di quelli danesi e svedesi e quelli della libera città imperiale di Riga, si sottomisero a Sigismondo II Augusto con la “subiectionis Pacta” (ducalis Provisio). A sua volta, Sigismondo concesse alla Livonia il “Privilegium Sigismundi Augusti” e la protezione dallo Zarato di Russia.


stemma del Ducato
di Curlandia e Semgallia

Il Landmeister dell'Ordine di Livonia Gotthard Kettler, che nel frattempo aveva abbracciato segretamente la fede luterana, secolarizzò i territori della Livonia, formalmente subordinate a Sigismondo II Augusto; i territori vennero divisi in Ducato di Livonia e Ducato di Curlandia e Semgallia, come stati vassalli del Granducato di Lituania. Gotthard Kettler, ultimo Landmeister dell'Ordine di Livonia, divenne il primo Duca di Curlandia, uno Stato vassallo della Confederazione Polacco-Lituana, ottenendo il titolo per sé e per i suoi eredi e successori.

Il ducato includeva tutti i territori precedentemente controllati dai Cavalieri di Livonia tra il Dwina, il mare, la Samogizia e la Lituania, ponendo fine così alla presenza dell'Ordine Teutonico nel nord-est dell'Europa.

Il 5 marzo 1562 Gotthard Kettler, dopo aver deposto il mantello bianco dell'Ordine Teutonico, fece omaggio al Re Sigismondo II Augusto di Polonia, mandandogli un inviato per consegnargli le insegne della sua dignità di Landmeister di Livonia, compresa la grande croce ed il sigillo, intendendo offrire al Re i titoli ed i privilegi dei Cavalieri di Livonia, le chiavi di Riga e anche il suo mantello di Cavaliere, a simboleggiare il suo abbandono dell'Ordine.


Gotthard Kettler e la Duchessa Anna di Meclemburgo

Nel 1566 Gotthard Kettler sposò una nobile protestante tedesca, la Duchessa Anna di Meclemburgo, figlia del Duca Alberto VII di Meclemburgo-Güstrow e della Principessa Anna di Brandeburgo.

La secolarizzazione dell'Ordine di Livonia fu l'atto finale di transizione della Livonia dal Medioevo alla prima età moderna. Le crociate del Nord erano finite, le guerre del Nord erano cominciate.


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