l'Hochmeister Albrecht von Brandeburgo-Ansbach

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Albrecht von Hohenzollern da giovane

Albrecht von Hohenzollern (16 maggio 1490 - 20 marzo 1568) apparteneva alla famiglia di Brandeburg-Ansbach, un ramo della famiglia degli Hohenzollern.

E' stato il 37° Hochmeister dei Cavalieri Teutonici e, dopo la sua conversione al Luteranesimo, il primo Duca del Ducato di Prussia, che é stato il primo Stato ad adottare la fede luterana e il protestantesimo come religione ufficiale di Stato.

Il Ducato di Prussia rimase uno stato vassallo della Confederazione Polacco-Lituana fino al 1657 quando il Duca di Prussia acquisì la sovranità sul territorio con il Trattato di Wehlau, riconosciuto con il Trattato di Oliva nel 1660


Le sue origini

Albrecht nacque a Ansbach in Franconia, terzo figlio del Margravio Frederick I di Brandeburg-Ansbach. Sua madre era Sofia, figlia di Casimiro IV Jagellone, Granduca di Lituania e Re di Polonia, e di Elisabetta d'Austria.

Il nonno di Albrecht era il principe elettore Albrecht Achilles di Brandeburgo e poiché Albrecht non era il primogenito, quindi escluso dal titolo di margravio, fu avviato alla carriera ecclesiastica. Trascorse infatti gran parte della propria giovinezza alla corte del Principe-Arcivescovo di Colonia Hermann V. von Wied, che lo nominò canonico della cattedrale di Colonia. La sua carriera ecclesiastica é stata veloce anche perché le istituzioni del clero cattolico lo hanno fortemente appoggiato.


Maximilian I

Pur essendo molto religioso, i suoi interessi si svilupparono anche nel campo della matematica e della scienza e talvolta, con le sue affermazioni, si é trovato a contraddire gli insegnamenti religiosi in favore di teorie scientifiche.

Passato ad una vita più attiva, nel 1508 Albrecht accompagnò in Italia l'Imperatore del Sacro Romano Impero Maximilian I von Habsburg e, dopo il suo ritorno dall'Italia, trascorse alcuni anni nel Regno d'Ungheria.


L'ordine Teutonico

Il Duca Friedrich von Sachsen (1473–1510), Hochmeister dell'Ordine Teutonico, morì il 14 dicembre del 1510. Visto che Albrecht era un membro della famiglia Brandeburgo-Ansbach, imparentata con il casato di Hohenzollern, si era sperato che la sua elezione ad Hochmeister invertisse il declino dell' Ordine Teutonico iniziato nel 1410; il Duca Friedrich von Sachsen, del casato di Wettin, era stato eletto per lo stesso motivo.


Sigismondo I Jagellone il Vecchio
zio di Albrecht

stemma
dell'Hochmeister

Il 13 febbraio 1511 i Cavalieri Teutonici elessero Albrecht come nuovo Hochmeister; questi accettò l'incarico e fece giuramento di fedeltà all'Imperatore del Sacro Romano Impero.

Albrecht era stato scelto come nuovo Hochmeister anche nella speranza che le proficue relazioni con lo zio materno, Sigismondo I Jagellone il Vecchio, Granduca di Lituania e Re di Polonia, avrebbero facilitato le dispute sulla questione dello Stato Monastico dei Cavalieri Teutonici, il cui Hochmeister, secondo la 2^ Pace di Toruń del 1466, doveva giurare fedeltà al Re di Polonia.

A quel tempo le fortune dell'Ordine dei Cavalieri Teutonici erano in netto declino, dopo un glorioso periodo durato circa due secoli nel quale essi avevano dominato la regione; infatti, con la seconda pace di Toruń, l'ordine aveva dovuto cedere la Prussia occidentale (Prussia Reale) alla Polonia ed accettare che la parte orientale diventasse feudo del Re di Polonia.


il Papa Giulio II

All'elezione di Albrecht sia l'Imperatore Maximilian I von Habsburg che il Papa Giulio II lo incalzarono a non fare atto di sottomissione al Re di Polonia, così come aveva già fatto il suo predecessore, adducendo che l'Ordine Teutonico era un vassallo imperiale e che quindi era da considerarsi nullo il trattato di Trattato di Toruń del 1466.

Nel 1512 La Moscovia invase il Granducato di Lituania. All'Ordine Teutonico venne ordinato di aiutare il Granducato, ma Albrecht rifiutò, facendo irritare il Re di Polonia e Lituania.


Joachim II Hektor

Addirittura nel 1517 l'Ordine Teutonico firmò un'alleanza con Vasili III di Moscovia, nemico del Re di Polonia. Inoltre, in cambio della vendita del Brandeburgo orientale per la somma di 40.000 fiorini, Albrecht si garantì il sostegno di Joachim II Hektor.

Con queste alleanze Albrecht ora si sentiva libero dagli impegni che l'Ordine Teutonico aveva assunto con la Pace di Toruń del 1466 e richiese al Re polacco la restituzione della Prussia Reale e dei territori della Varmia, oltre ad un indennizzo per l'"occupazione polacca" di quei territori.

In risposta, la prima dieta di Prussia, e poi nel mese di dicembre nel 1519 la camera bassa polacca, dichiararono lo stato di guerra esistente tra Regno polacco e l'Ordine Teutonico. Albrecht fece numerosissimi negoziati con l'Imperatore del Sacro Romano Impero Maximilian I von Habsburg per assicurarsi il suo appoggio.


Karl V von Habsburg

Successivamente il nuovo Imperatore, che nel frattempo era divenuto Karl V von Habsburg, invece di continuare a dare l'appoggio gia concessogli dal suo predecessore, gli consigliò di cedere e prestare omaggio al Re di Polonia. Ma Albrecht, giudicando la risposta dell'Imperatore come un tradimento, ancora rifiutò.

Nel frattempo l'Impero Ottomano aveva invaso l'Ungheria, e il nuovo Imperatore del Sacro Romano Impero, Karl V von Habsburg, chiese che i Cavalieri Teutonici ed i polacchi interrompessero le ostilità per portare insieme aiuto alla difesa dell'Europa contro gli infedeli. Entrambe le parti, stanche della guerra sino ad allora dimostratasi inconcludente, concordarono un armistizio il 5 aprile 1521 per una durata di quattro anni.

Con lo stesso armistizio, Albrecht acconsentì a che la questione dell'omaggio venisse sottoposta ad arbitrato, ma la disgregazione causata dalla sfida di Lutero stava già scatenando il caos, devastando le coscienze e la lealtà dei principi e dei popoli in tutta l'Europa del Nord e l'arbitrato promesso non ebbe mai luogo.


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