La Fondazione Religiosa


il Re Alfonso VIII di Castiglia

La fondazione religiosa si deve attribuire al Re Alfonso 8° di Castiglia, con l'approvazione di Papa Alessandro 3° per mezzo di una bolla emessa il 5 luglio del 1175 a Ferentino, nei pressi di Roma, al fine di essere educati nel timore di Dio.

Il testo della Bolla diceva:
“... e per rimediare alla debolezza umana, si permette il matrimonio a quelli che non possono essere moderati; conservando alla donna la fede non corrotta e la moglie al marito, perché non si incrini la continenza del talamo coniugale, secondo l'istituzione di Dio e con il permesso dell'Apostolo Paolo”.

In questa Bolla il Papa approvò la loro costituzione e rese esenti i Cavalieri dalla giurisdizione dei frati ordinari o comuni. La Bolla di Alessandro 3° venne successivamente ratificata dai Papi Lucio 3°, Urbano 3° e Innocenzo 3°, con diverse Bolle che regolarono ulteriormente la condizione dei Cavalieri e quella dei Religiosa.

In questo momento i Cavalieri erano conosciuti con il nome di “Cavalieri di Santiago”, e il nome di “Freires de Uclés”, che appare in alcuni antichi documenti, non prevalse.

Come effetto di questo doppio atto di fondazione, l'Ordine di Santiago si costituì come Militia Christi, con vocazione religiosa e militare, la cui missione era “il servizio di Dio, l'esaltazione e la difesa della religione Cristiana, e la fede cattolica e la difesa della Repubblica Cristiana”.