Bernardo di Chiaravalle

L'Ordine Cistercense deve il suo notevole sviluppo a Bernardo di Chiaravalle (1090-1153), un uomo di eccezionale personalità e carisma. La sua influenza e il prestigio personale lo resero nel XII secolo il più celebre dei Cistercensi e, anche se non fu il fondatore, egli rimane il maestro spirituale dell'Ordine.

Le sue origini familiari, la sua formazione e la sua personalità spiegano in gran parte il successo dell'Ordine Cistercense. La sua famiglia era conosciuta per la sua pietà; la madre gli trasmise l'inclinazione alla solitudine e alla meditazione; così che Bernardo decise di non abbracciare la professione delle armi e cercò di ritirarsi dal mondo.


Bernardo di Chiaravalle nella sala capitolare (miniatura del XV secolo)

Tuttavia mantenne durante la sua vita religiosa un acuto senso del combattimento. «divenuto monaco, Bernardo rimane un cavaliere che incoraggia coloro che lottano per Dio». Persuasivo e carismatico, convinse i suoi genitori di seguirlo a Cîteaux, una Abbazia Cistercense vicina alle terre della sua famiglia.

Il 25 giugno 1115 Bernardo, dopo soli tre anni dalla sua entrata nell'Ordine Cistercense, venne consacrato Abate dell'Abbazia di Chiaravalle da Guglielmo di Champeaux, Vescovo di Châlons-sur-Marne.

«Egli si dà interamente per dieci anni alla comunità di cui era [...] il padre. Poi Chiaravalle ben consolidata e radicata, diventata essa stessa prolifica, spargendosi a sua volta a Trois-Fontaines a Fontenay in Foigny, da tutte le parti la sua discendenza, Bernardo smette di parlare solo ai monaci del suo monastero».


Bernardo di Chiaravalle

Pur restando per tutta la sua vita l'Abate di Chiaravalle, Bernardo ebbe una influenza religiosa e politica considerevole anche fuori dal suo Ordine. Per tutta la sua vita, si dedicò alla difesa dell'Ordine Cistercense e agli ideali di riforma della Chiesa. Ma la sua vita era piena di paradossi: egli proclamava il suo desiderio di ritirarsi dal mondo, eppure continuava a intromettersi negli affari del mondo. Aveva parole dure per denunciare chierici e prelati che soccombevano alla ricchezza materiale e al lusso, ma contraddittoriamente, non esitava ad ottenere rilievo, soprattutto con il Re di Francia Luigi VII.

Con Bernardo di Chiaravalle che intervenne più o meno direttamente come arbitro, consulente o guida spirituale nei grandi temi del XII secolo, l'Ordine Cistercense assunse il ruolo di guardiano della pace religiosa. Con il sostegno del Papa, dei Re e dei Vescovi, l'Ordine Cistercense prosperò in modo sempre più crescente. Ad esempio, Pietro, abate di La Ferté, venne elevato alla dignità episcopale intorno al 1125.

Bernardo di Chiaravalle non rifiutava l'astuzia, l'inganno, la malafede o l'abuso per abbattere il suo avversario. Inoltre Bernardo si recò in Languedoc nel tentativo di fermare il progresso dell'eresia. Per avviare la seconda Crociata, dopo la predicazione di Vézelay (31 marzo 1146), percorse la Francia e la Germania, mobilitando le folle.


l'Abbazia Cistercense di Chiaravalle in provincia di Milano

Sotto la guida di Bernardo di Chiaravalle, l'Ordine Cistercense si sviluppò a ritmo sostenuto; nacquero le Abbazie de la Cour-Dieu e di Bonnevaux. Dalla sua solida base, l'Ordine Cistercense, nato in Borgogna, si espanse nel Delfinato e nella Marna e, in breve tempo, si diffuse in tutto l'Occidente cristiano. L'Ordine crebbe rapidamente in Germania, Boemia, Moravia, Slesia, Croazia, Italia (dove la Certosa di Pavia è il più famoso convento dell'Ordine), Sicilia, Polonia , Norvegia, Svezia. Non c'era nazione cattolica, dalla Scozia alla Terra Santa, dalla Lituania e dall'Ungheria alla Spagna e al Portogallo, che non conobbe i Cistercensi in uno dei loro 762 monasteri.

Da Chiaravalle era nato il più grande ramo dell'Ordine Cistercense: 341 case con ottanta filiali sparse in tutta Europa; superando il ramo di Cluny che aveva circa 300 case. Così, il peso dell'Abbazia di Chiaravalle crebbe così tanto da superare quella di Citeaux nelle decisioni dei Capitoli Generali dell'Ordine. Questa espansione offrì all'Ordine Cistercense un posto di rilievo non solo all'interno del monachesimo europeo, ma anche nella vita culturale, politica ed economica.

Sotto la guida di Bernardo, l'Ordine Cistercense esercitò anche una grande influenza politica. Bernardo di Chiaravalle pesò sulla nomina di Papa Innocenzo II nel 1130 e di Papa Eugenio III nel 1145. Fu Bernardo di Chiaravalle, mentore della cristianità, che il 16 febbraio 1147 chiamò i signori alla riconquista della Terra Santa e chiese personalmente al Re Luigi VII di Francia e all'Imperatore Corrado II di partire per la seconda Crociata. Fu sempre lui che fece riconoscere dal Papa l'Ordine del Tempio. Complessivamente, nel XII secolo, l'Ordine Cistercense fornì alla Chiesa 94 vescovi e Papa Eugenio III.

Quando Bernardo di Chiaravalle morì il 20 agosto 1153, onorato da tutto il mondo cristiano, aveva fatto di Cîteaux uno dei più importanti centri della cristianità.

Fonte: L.J. Lekai, I Cistercensi. Ideali e realtà, V, Certosa di Pavia, 1989.