L'espansione nel Nord pagano

All'inizio un certo numero di abbazie cistercensi della Germania si assunse l'onere delle missioni nel Baltico, ma presto una nuova fondazione venne realizzata, alla foce del fiume Duna, vicino a Riga, perché costituisse come una base di lancio per queste attività. Era l'abbazia di Dünamünde, fondata nel 1205 da Dietrich di Thoreida, suo primo abate ed abitata da monaci tedeschi. Dietrich di Thoreida rimase abate della comunità fino al 1213, quando, da instancabile monaco qual era, venne nominato Vescovo dell'ancora pagana Estonia.

Nel 1218, con l'incoraggiamento dal Papa Onorio III e l'aiuto del Re Waldemar II di Danimarca, Dietrich di Thoreida lanciò una Crociata contro i suoi feroci e renitenti sudditi, che lo uccisero in una imboscata nel 1219, confondendolo, ironia della sorte, con il Re Waldemar II di Danimarca.


veduta aerea delle rovine dell'abbazia di Dünamünde

Sebbene ben fortificata, l'abbazia di Dünamünde venne saccheggiata nel 1128 dai pagani e i suoi abitanti furono massacrati. Gli intrepidi monaci Cistercensi ricostruirono l'abbazia e, in assidua gara con i Cavalieri Teutonici, espansero le loro terre in ogni direzione. Ma la posizione della abbazia era tanto strategica, che l'Ordine dei Cavalieri Teutonici non poteva agire con successo senza possederla. Nel 1305, sotto una pressione crescente, i Cistercensi furono costretti a vendere l'abazia di Dünamünde ai Cavalieri Teutonici, a condizione che 13 monaci e 7 servi potessero restare nella fortezza.

Altra fondazione analoga fu Falkenau, fondata a Pforta (1234), vicino a Dorpat, l'avamposto più avanzato verso l'est. L'abbazia seppe resistere alle ambizioni dei Cavalieri Teutonici, ma fu distrutta soltanto nel sedicesimo secolo da parte dei Russi, che avanzavano verso l'Occidente.

L'ultima fondazione in Estonia fu Padis, realizzata nel 1317 dai monaci che avevano dovuto lasciare Dünamünde. L'abbazia venne distrutta nel 1343 e 28 monaci furono uccisi dagli Estoni; eppure la comunità risorse a nuova vita e fu una abbazia fiorente per un altro secolo.

I monaci possedevano delle terre ed avevano diritti di pesca fino alle coste meridionali della Finlandia. Padis, bersaglio costante degli attacchi dei Russi e degli Svedesi, passò allo stato nel 1559.

E, da ultimo, bisogna ricordare a questo punto che le monache cistercensi furono partecipi di questa vigorosa espansione dell'Ordine nella regione. Esse aprirono delle abbazie a Riga, Leal, Dorpat, Leinsal e Reval; ma tutte queste case scomparvero nel corso del sedicesimo secolo.

Fonte: L.J. Lekai, I Cistercensi. Ideali e realtà, V, Certosa di Pavia, 1989.