Il Magistero di Pietro V di Aragona

Nel 1445 il Gran Magistero dell'Ordine di Avis venne ricoperto da Pietro V di Aragona, figlio primogenito di Pietro d'Aviz, reggente del regno del Portogallo per la minore età del Re Alfonso V del Portogallo.


Pietro V di Aragona

Nel 1448 il Re Alfonso V cominciò a governare direttamente e annullò tutti i provvedimenti presi durante la reggenza di Pietro d'Aviz. Questo fatto portò alla rottura che sfociò, nel 1449, in una guerra aperta che si concluse con la battaglia sulle sponde del fiume Alfarrobeira, dove Pietro d'Aviz perse la vita mentre il figlio, Pietro V di Aragona, Gran Maestro dell'Ordine di Aviz, dovette lasciare il Portogallo e andare in esilio in Castiglia.

Nel 1454, riconciliatosi col Re, Pietro V di Aragona rientrò in Portogallo, riottenendo tutti i suoi beni e le cariche che ricopriva prima dell'esilio.

Nel 1458, fu a fianco del Re nella conquista della città marocchina di Alcácer-Ceguer, situata tra Tangeri e Ceuta e poi nella spedizione del 1460, che portò alla conquista di Tangeri.

Nel 1463, fu coinvolto nella guerra civile che si combatteva in Aragona e Catalogna contro il re Giovanni II di Aragona; dopo la rinuncia del Re Enrico IV di Castiglia, gli fu offerta la corona del regno d'Aragona. Pietro accettò e, nel 1464, giunto a Barcellona, fu proclamato Re d'Aragona e Conte di Barcellona.

Pietro V di Aragona morì a Granollers, nel 1466 e fu inumato nella chiesa di Santa María del Mar a Barcellona.