L'attuale Ordine di Avis

L'Ordine Militare di Avis ha le sue origini nell'antico Ordine di San Benedetto di Aviz, la cui fondazione è avvolta nelle leggende, essenzialmente volta a dimostrare la maggiore antichità rispetto dell'Ordine di Calatrava.


Placca di Commendatore
dell'Ordine Militare di Avis

Nel decreto con cui venne ristabilito l'Ordine nel 1917, si fa riferimento alla origine leggendaria dell'Ordine, riferendosi ad esso come “il più antico ordine militare del Portogallo, creato dal Re Afonso Henriques il 13 agosto, 1162”. Questa versione, che era già inclusa nella legge con il Re Carlo I riformò l'Ordine nel 1894, è messa in discussione dalla mancanza di documentazione coeva a supporto.

La legge Carta del 1789 trasformò l'Ordine di Avis in un Ordine onorifico destinato a premiare i militari portoghesi. L'evoluzione dell'Ordine rimase in seguito associata con le forze armate, concedendo i diversi gradi dell'Ordine in base alla progressione nella gerarchia militare.

Così che ai diversi gradi dell'Ordine Militare di Avis corrispondono i diversi gradi della gerarchia militare (il al grado di Vice Ammiraglio o di Tenente Generale corrisponde il grado di Gran Croce; al Capitano di Marina, o Colonnello, o Contrammiraglio o Maggior Generale corrisponde il grado di Grande Ufficiale; al Capitano di Fregata o Tenente Colonnello corrisponde il grado di Commendatore; al Capitano Tenente o Maggiore corrisponde il grado di Ufficiale; al Primo Tenente o Capitano corrisponde il grado di Cavaliere o Dama).

Nel 1910, con l'istituzione della Repubblica, fu soppresso il “Real Ordine Militare di San Benedetto d'Aviz”, come il Re Carlo I aveva nominato l'Ordine nella sua riforma del 1894. Tuttavia, la necessità di decorare i soldati portoghesi che avevano combattuto durante la Prima Guerra Mondiale, portò alla sua reintegrazione nel 1917, con il nome che conserva ancora di “Ordine Militare di Avis”.

L'Ordine gode di un elevato prestigio tra i militari, e in rare occasioni è stato concesso a dignitari stranieri che erano dei militari durante le loro visite di Stato. Questo accadde con il Principe Filippo, Duca di Edimburgo (1979), Re Harald V di Norvegia, allora Principe ereditario (1980), il Principe di Galles (1993), il Re Mohammed VI del Marocco, allora principe ereditario ( 1998) e il Re Juan Carlos di Spagna.