L'organizzazione dell'Ordine

Nel 1393 il Maestro Frey Berenguer March, rivolse una petizione al Papa Clemente 6°, affinchè i membri che lo desideravano, potevano essere investiti Cavalieri secondo le regole della cavalleria. A tale proposito il Pontefice emise una Bolla datata 5 agosto 1393, imponendo però che, per entrare nell'Ordine come Cavaliere, occorreva dimostrare la propria nobiltà e la purezza del sangue.


sigillo dell'Ordine di Montesa

Per ciò che riguarda gli obblighi ed i doveri dei membri dell'Ordine, essi dovevano fare i tre tradizionali voti religiosi di castità, povertà e obbedienza. Per la formazione religiosa dei Cavalieri, c'erano Chierici e Sacerdoti organizzati in Priorati, che si occupavano dell'aspetto spirituale di tutti i membri, essendo a capo di tutti il Priore del Sacro Convento de Montesa.

La dignità e le cariche dell'Ordine costituivano la gerarchia all'interno dello stesso. La suprema autorità era esercitata dal Maestro che sceglieva gli altri membri dell'Ordine che si riunivano in Capitolo Generale. Segiuvano nell'ordine gerarchico, il Comendador Mayor che assumeva la giurisdizione spirituale dell'Ordine in assenza del Maestro, il Clavero che aveva le chiavi del Sacro Convento, l'Obrero che curava la manutenzione e le opere edili del convento, il Subcomendador, Guardiano o Alcade del castello, il Subclavero che esercitava la giurisdizione temporale sulle città di Montesa e di Vallada, e un lungo elenco di esecutori, Cavalieri e freyles chierici che avevano a loro carico le encomiendas, i vicariati, i priorati ed i rettorati.


resti del castello-convento di Montesa

Il Sacro Convento di Montesa fu costruito, in gran parte, durante il mandato del Maestro Pedro de Tous (1327-1374), continuarono l'opera i Maestri successivi; tra gli altri, Luis Despuig (1453-1482) e Francesc Bernat Despuig (1506-1537).