Nel corso del XI secolo dall’Europa una moltitudine di pellegrini viaggiavano per la Terra Santa, al fine di visitare la terra dove visse Gesù Cristo. Durante il dominio dei califfi Abbasidi di Baghdad, tenendo conto dei benefici economici che i cristiani portavano con il loro pellegrinaggio, questi erano liberi di visitare i luoghi santi. I pellegrini generalmente sbarcavano nel porto di Haifa e da quel luogo si incamminavano per Gerusalemme.
La situazione cambiò nella seconda metà del secolo XI, quando i turchi Selgiuchidi presero il controllo della regione ed iniziò la morte di pellegrini. Il percorso divenne molto insicuro, tormentato da banditi che uccidevano o imprigionavano i pacifici pellegrini.
Il 27 novembre 1095, il decimo giorno del Concilio di Clermont, con lo scopo di liberare la Terra Santa dagli infedeli, papa Urbano II indisse un “pellegrinaggio armato”. Il Papa chiedeva quindi al popolo cristiano d'Occidente di prendere le armi per aiutare i cristiani d'Oriente.
La motivazione del Papa e per chiedere questo “pellegrinaggio armato” in Terra Santa era dovuta al fatto che i pellegrini cristiani in viaggio verso Gerusalemme erano regolarmente vittime di abusi o omicidi. Il Papa chiese quindi al popolo cristiano d'Occidente di prendere le armi per aiutare i cristiani d'Oriente.
Al grido di “Deus vult” (Dio lo vuole) partirono schiere di pellegrini armati sommariamente composti prevalentemente da poveri, donne e bambini.
I pellegrini giunsero in Terra Santa con un tale anticipo che non erano ancora stati allestiti i mercati per sfamare una folla così numerosa: furti, saccheggi, sommosse e violenze furono l'inevitabile risultato che portò allo sterminio quasi totale di questi "crociati".
Su 25.000 uomini, solo 3.000 riuscirono a ritirarsi e ad unirsi alle forze di Goffredo di Buglione che intanto erano arrivate a Costantinopoli.
Finalmente 15 luglio 1099 i crociati raggiunsero il loro obiettivo e riuscirono a prendere della città di Gerusalemme.
Ritornarono anche i pellegrini e questo incoraggiò talmente il commercio in Terra Santa, che si venne a sospettare che la Crociata fosse state voluta da interessi finanziari diversi da quelli religiosi.
Il percorso che pellegrini dovevano fare in Terra Santa restava comunque molto insicuro, infestato come era dai banditi e dalle incursioni dei mussulmani.
Hugues de Payns, futuro fondatore e primo Maestro dell'ordine dei Templari, arrivò per la prima volta in Terra Santa nel 1104 per accompagnare il conte Ugo di Champagne, poi, in pellegrinaggio, ritornò nel 1107.
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