la fondazione dell'Ordine

Nel 1118 nove Cavalieri, guidati da un francese di nome Hugues de Payns e dal suo compagno Godefroy de Saint-Omer, si presentarono a Baldovino II, appena incoronato Re di Gerusalemme, esprimendo il loro desiderio di rendere sicuro il viaggio dei pellegrini che giungevano in massa dall'Occidente dopo la riconquista di Gerusalemme

Il loro intento era quello di fondare una associazione religiosa che congiungesse la vita ascetica del monaco con quella militare il cui obbiettivo era quello di proteggere i pellegrini che si recavano in Terra Santa e rendere sicuri i percorsi i cui viaggiavano.

Il Re accettò e, il 23 gennaio 1120, presso il Concilio di Nablus nacque, sotto la conduzione di Hugues de Payns e di Godefroy de Saint-Omer, la milizia dei Poveri Cavalieri di Cristo e del Tempio di Salomone (in latino: pauperes commilitones Christi Templique salomonico).


Baldovino II assegna parte del suo palazzo a Gerusalemme ad Hugues de Payns e Godefroy de Saint-Omer

Inizialmente, Hugues de Payns e Godefroy de Saint-Omer si concentrarono sulla “passaggio di Athlit”, un luogo particolarmente pericoloso lungo il percorso seguito dai pellegrini. Infatti nei pressi del passaggio venne costruita una delle più grandi fortezze templari in Terra Santa: il Castello di Pellegrino.


resti del "castello del pellegrino" ad Athlit

Baldovino II

Ma il nuovo Ordine così come era stato creato non avrebbe potruto sopravvivere senza il sostegno di persone influenti. Hugues de Payns convinse il Re di Gerusalemme Baldovino II sull'utilità di una tale milizia, cosa abbastanza facile data l'insicurezza nella regione in quel momento.

I nove cavalieri si recarono quindi dal patriarca di Gerusalemme, Gormond de Picquigny, dove fecero i tre voti monastici di "povertà, castità e obbedienza" a cui ne aggiunsero un quarto: la lotta armata senza quartiere agli infedeli. Presero quindi il nome di "Poveri Soldati di Cristo" ma, visto che la loro sede era in prossimità del tempio di Salomone, vennero comunemente chiamati i “Cavalieri Templari”.

Dopo aver pronunciato i voti, i Cavalieri ricevettero dal patriarca di Gerusalemme l’incarico di “guardare le strade ed i sentieri contro i briganti, per la salute dei pellegrini («ut vias et itinera, ad salutem peregrinorum contra latrones») per la remissione dei loro peccati”.

Re Baldovino II concesse loro una parte del suo palazzo a Gerusalemme, nei pressi del Tempio di Salomone, che in seguito diede il nome di Templari o Cavalieri Templari.

Hugues de Payns e Godefroy de Saint-Omer non erano i soli cavalieri ad aver fatto parte della milizia prima che diventasse l'Ordine dei Temlari. Ecco l'elenco di quei cavalieri, che furonoi precursori o i "fondatori" dell’Ordine:
Hugues de Payns, da Payns in Champagne;
Godefroy de Saint-Omer, originario di Saint-Omer, nella contea di Fiandra;
André de Montbard, originario della Borgogna;
Payen Montdidier, originario della Somme, in Piccardie;
Geoffroy Brisol, originario di Frameries, nella contea di Hainaut;
Rolland, un nativo del marchesato di Provenza;
Archambault di Saint-Amand;
Gondemar.


Il Re Salomone stringe il Tempio tra le mani.
portale della cattedrale di Laon, Francia

La prima donazione (di 30 lire angioine) ricevuta dall’Ordine dei Templari venne da Folco, Conte d' Angiò, che in seguito divenne Re di Gerusalemme.

Tuttavia, la reputazione della milizia non poteva estendersi oltre la Terra Santa ed è per questo che Hugues de Payns, accompagnato da altri cinque cavalieri, navigò per l'Occidente nel 1127, al fine di portare un messaggio destinato al Papa Onorio II ed a Bernardo di Chiaravalle .

Con il sostegno del Re Baldovino e le istruzioni dal Patriarca di Gerusalemme, Hugues de Payns aveva tre obiettivi:


Sant'agostino scrive la "Regola"

1) il riconoscimento della milizia da parte della Chiesa e dare una regola alla milizia stessa con gli stessi canoni dell’Ordine dei Cavalieri del Santo Sepolcro, seguendo la regola di S. Agostino;
2) dare legittimità alle azioni della milizia, composta da monaci-cavalieri, un amalgama che era una novità e che avrebbe potuto essere in contraddizione con le regole della Chiesa e della società in generale;
3) reclutare nuovi cavalieri e ottenere donazioni che avrebbero consentito la sporavvivenza della milizia Terra Santa.

La visita in Occidene dei Poveri Cavalieri di Cristo e del Tempio di Salomone iniziò nella contea degli Angiò per poi proseguire nella provincia di Poitou, in Normandia, in Inghilterra (dove ricevettero molte donazioni), nelle Fiandre ed infine nella Champagne.

Queste viaggio di Hugues de Payns, accompagnato da cinque cavalieri e sostenuto dal Re di Gerusalemme, era successivo a due tentativi falliti fatti da André de Montbard e da Gondemar, probabilmente nel 1120 e 1125.