presentazione

L'origine delle Crociate è radicata nello sconvolgimento politico causato dall'espansione dei Selgiuchidi in Medio Oriente nella metà dell'XI secolo. La conquista della Siria e della Palestina, effettuate dai Selgiuchidi islamici allarmò i cristiani dell'Occidente. Altri invasori turchi erano penetrati in profondità nell'Impero bizantino, altrettanto cristiano e sottomisero i greci ed i cristiani siriani e armeni alla loro sovranità. Le crociate furono in parte una reazione a questi eventi. Ma furono anche il frutto delle ambizioni di alcuni Papi che cercavano di espandere il loro potere politico e religioso. Gli eserciti Crociati erano, in un certo senso, il braccio armato della politica Papale.

Nel tentativo di capire perché le Crociate furono effettuate, gli storici hanno indicato come ragioni la drammatica crescita della popolazione europea e le attività commerciali tra il XII e XIV. Le Crociate, quindi, possono essere spiegate come un mezzo per trovare lo spazio per ospitare una grande parte di questa popolazione in crescita e come opportunità per soddisfare le ambizioni di nobili e cavalieri, desiderosi di nuove terre. Le spedizioni offrirono anche, come noto, ricche opportunità per i commercianti delle città in piena espansione dell'Occidente, in particolare per le città italiane di Genova, Pisa e Venezia.

Nonostante queste spiegazioni sulle Crociate possano avere una qualche validità, i progressi nella ricerca sul tema indicano che i Crociati non pensavano ai pericoli di malattie, alle lunghe marce ed alla possibilità di morire in battaglia in terre lontane. Le famiglie che erano rimaste in Europa hanno dovuto combattere spesso per lunghi periodi di tempo per mantenere i loro possedimenti. L'idea che i Crociati abbiano ottenuto grandi ricchezze è sempre più difficile da giustificare; la Crociata era un affare estremamente costoso per un signore che andava in Medio Oriente; il costo della spedizione probabilmente era pari a quattro volte il suo reddito annuo.

Tuttavia, pur essendo pericolose, costose e senza vantaggi, le Crociate avevano una forte attrazione per la società contemporanea. La loro popolarità era radicata nella comprensione della società che ha sostenuto questo fenomeno. Era una società di credenti e molti Crociati erano convinti che la loro partecipazione alla lotta contro gli infedeli avrebbe garantito loro la salvezza spirituale. Era anche una società militarista, in cui le speranze e le ambizioni erano quasi sempre associate alle imprese militari.


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