Gli anni tra il 1386 ed il 1424


1389: il Landmeister Wennemar von Brüggenei

Alla morte di Robin von Eltz, la carica di Landmeister di Livonia fu presa da Johann von Ohle, Landmarschall di Livonia da sei anni.

Ricoprì la sua carica solo per un anno quando, nel 1389, fu sostituito da Wennemar von Brüggenei.


1396: la guerra tra il Vescovo di Dorpat e l'Ordine


Armamtura del Cavaliere di Livonia
Museo di Storia estone a Tallin

Nella seconda metà del secolo XVI, i Vescovi e l'Ordine di Livonia erano ferocemente in lotta per il potere. Anche se l'Ordine aveva la supremazia militare, i Vescovi sapevano sfruttare meglio la diplomazia. in tal modo il Papa inizialmente sostenne i Vescovi ma, nel 1390, l'Ordine riuscì a far valere le sue ragioni presso la Curia di Roma e, nel 1393, Johannes Walteri von Sinten, Arcivescovo di Riga, dovette lasciare la Livonia.

L'Ordine di Livonia, con il sostegno del Papa, ottenne che, da quel momento, gli Arcivescovi di Riga dovevano essere membri dell'Ordine Teutonico. Allo stesso tempo il Vescovo di Curlandia era membro dell'Ordine già dal XIII secolo. Inoltre l'Ordine Teutonico riuscì a far nominare come Vescovo di Ösel-Wiek un omonimo e parente dell'Hochmeister dell'Ordine, Winrich von Kniprode.

La supremazia dell'Ordine oramai incombeva su tutta la Livonia e la sola area a rimanere indipendente era il Vescovado di Dorpat, il cui Vescovo a quel tempo era Dietrich Damerau, ex segretario dell'Imperatore Carlo IV.

Il Vescovo di Dorpat iniziò a organizzare attivamente una opposizione a tutto l'Ordine: nel 1395, fece un accordo con il Meclemburgo e i suoi pirati; altri accordi furono fatti anche con la Pomerania e la Lituania. Inoltre, Wenzel, il Re di Germania, sosteneva le azioni di Dietrich Damerau contro l'Ordine.

Quindi, fu formata un'opposizione che a prima vista sembrava molto minacciosa per l'Ordine, ma gli alleati avevano pochi interessi in comune e l'Ordine Teutonico, con la diplomazia, escluse il Meclemburgo e la Lituania dall'alleanza. Era anche chiaro che la Pomerania non avrebbe attaccato l'Ordine, e quindi nel mese di luglio 1396, il Landmeister di Livonia Wennemar von Brüggenei lanciò una campagna militare contro il Vescovado di Dorpat.

Il Vescovo Dietrich Damerau cercò di organizzare la resistenza ma, entro novembre 1396, l'Ordine di Livonia conquistò tutte le diocesi, ad eccezione di Tartu. Il castello di Otepää fu raso al suolo e non fu mai più ricostruito e Dietrich Damerau fu costretto a rinunciare alla sua attività anti-Ordine.


1397: i privilegi ai vassalli dell'Estonia del nord


l'Hochmeister Konrad von Jungingen

Nel 1397 si svolse a Danzica un incontro tra l'Ordine Teutonico ed i Vescovi della Livonia, dove l'Arcivescovo di Riga fu costretto temporaneamente riconoscere la supremazia dell'Ordine di Livonia. In quell'occasione l'Hochmeister Konrad von Jungingen concesse ampi privilegi ai vassalli del nord dell'Estonia, compreso il diritto di tramandare le loro terre fino alla quinta generazione: ciò rese le terre dei vassalli sostanzialmente di loro completa proprietà.

Questo diminuì il potere dei Cavalieri di Livonia nel nord dell'Estonia, lasciando loro solo i diritti sulle città. Ma anche Tallinn aveva ampi privilegi, così che il Nord dell'Estonia rimase una regione problematica per l'Ordine di Livonia, visto che solo l'Hochmeister dell'Ordine Teutonico si ergeva come la più alta autorità.


1401: il Landmeister Konrad von Vietinghof

Nel 1401 il Komtur della Kommende Ascheraden Konrad von Vietinghof divenne il nuovo Landmeister di Livonia. Nel 1402 condusse una battaglia contro i russi di Piskov su fiume Velikaja; durante lo scontro morirono 7000 russi, molti dei quali annegarono nel fiume. Dopo aver vinto Konrad von Vietinghof avrebbe voluto inseguire i nemici, ma il Re polacco Ladislao Jagellone e il Granduca di Lituania Vytautas minacciavano la Prussia e ritornò indietro.

Nel 1409 firmò una pace separata con il Granduca di Lituania, motivo per cui nel 1410 non prese parte alla decisiva battaglia di Tannenberg contribuendo alla disastrosa sconfitta dell'Ordine Teutonico.


1413: il Landmeister Dietrich Tork

Nel 1413 venne eletto come 31° Landmeister di Livonia Dietrich Torck, il Komtur della Kommende di Viljandi. La sua carica durò poco più di due anni, perché morì nella tarda estate del 1415.


1415: il Landmeister Siegfried Lander von Spanheim

Siegfried Lander von Spanheim fu il 32° Landmeister di Livonia e ricoprì l'incarico dal settembre del 1415 al 3 aprile 1424.

Nel 1417 firmò un trattato di pace di 10 anni tra l'Ordine di Livonia e la Repubblica di Pskov. Nel 1420 venne firmato un nuovo trattato di pace tra l'Ordine di Livonia e la Repubblica di Novgorod.


1419: La Dieta di Livonia

La Confederazione di Livonia, nata nel 1228, prevedeva in teoria che un terzo delle terre conquistate doveva essere controllato dall'Ordine di Livonia ed i restanti due terzi dalla chiesa. Ma in realtà, la maggior parte della Livonia era controllata dall'Ordine dei Cavalieri di Livonia ed i conflitti tra l'Ordine, i Vescovi, e la potente lega anseatica erano comuni in tutta la Confederazione.

Anche se l'Ordine Teutonico era caduto in declino dopo la sua sconfitta nella battaglia di Tannemberg-Grunwald nel 1410, l'Ordine di Livonia riuscì a mantenere una vita indipendente, in quanto non aveva partecipato alla battaglia e non aveva subito perdite.

Nel 1418 papa Martino V nominò Johannes Ambundii come Arcivescovo di Riga. Egli divenne noto come l'organizzatore della Confederazione di Livonia.

Per risolvere controversie interne, nel 1419 venne costituita la Dieta di Livonia o Landtag, con sede nella città di Walk. La dieta era composta dall'Arcivescovo di Riga, dai Vescovi di Curlandia, Dorpat, Ösel-Wiek e Reval, dai rappresentanti dell'Ordine di Livonia, dai vassalli e dai rappresentanti delle città di Riga, Reval e Dorpat. I contadini non erano rappresentati, anche se, di volta in volta, venivano invitati.

Nella dieta si discutevano problemi della Confederazione di Livonia. In un primo momento, la maggioranza della Dieta era contro lo strapotere dell'Ordine di Livonia, il quale preferiva non partecipare agli incontri. Tuttavia, di fronte alcune serie difficoltà a causa delle guerre con la Lituania, l'Ordine di Livonia iniziò a partecipare alla Dieta.


LA STORIA DELLE CROCIATE LE CROCIATE DEL NORD LA STORIA DELLA RECONQUISTA
I CAVALIERI DEL SANTO SEPOLCRO I CAVALIERI DI SAN LAZZARO I CAVALIERI OSPITALIERI
I CAVALIERI TEMPLARI I CAVALIERI TEUTONICI I CAVALIERI DI SAN TOMMASO I MONACI CISTERCENSI
I CAVALIERI PORTASPADA I FRATELLI DI DOBRZYN L'ORDINE DI SANTIAGO L'ORDINE DI CALATRAVA
L'ORDINE DI ALCANTARA L'ORDINE DI MONTESA L'ORDINE DEL CRISTO L'ORDINE DI SAN BENEDETTO DI AVIS