La nascita dell'Ordine di Livonia


1236: La fine dei Fratelli della Spada

Durante la Crociata di Livonia Albrecht von Buxthoeven, Vescovo di Riga, fondò l'Ordine dei Fratelli della Spada. I cavalieri dell'Ordine avevano il compito di spalleggiare il Vescovado di Riga nella conversione delle popolazioni pagane dei Livoni, Curi, Selonici, Semgalli e Letgalli insediate nei territori intorno al golfo di Riga.


Cavaliere dell'Ordine dei Fratelli della Spada

L'Ordine dei Fratelli della Spada, fondato nel 1204, venne quasi annientato dai Lituani e Semgalli nel 1236, nel corso della Battaglia di Saule; questo segnò grandi cambiamenti negli eventi delle Crociate in tutta la regione baltica. Il nucleo della guida dell'Ordine dei Fratelli della Spada era stato eliminato e l'Ordine non poteva più funzionare correttamente. Ora era in grave pericolo il potere tedesco in terra di Livonia. Riga aveva bisogno di protezione, le terre conquistate in precedenza non erano state ancora liberate da tutte le tribù pagane.

Una gran parte di Curi e Semgalli erano ancora liberi dal dominio dei Fratelli della Spada, per non parlare dei Lituani, che ora avrebbero potuto fare potenti irruzioni in Livonia. Doveva essere fatta qualcosa per salvare tutta la crociata nel Baltico.

Sfortunatamente per le tribù ancora pagane del Baltico venne trovata una potente alternativa: l'Ordine Teutonico. Ora che i Fratelli della Spada erano stati distrutti, l'Ordine Teutonico era l'unico ad avere la possibilità di prendere parte nella conquista della Livonia.


1237: L'arrivo di Hermann von Balk

Ancora prima della Battaglia di Saule, Volquin von Naumburg, Maestro dell'Ordine dei Fratelli della Spada, aveva cercato la collaborazione dell'Ordine Teutonico, ma non venne concluso nessun accordo, ma ora, dopo la Battaglia di Saule, Papa Gregorio IX costrinse l'Ordine Teutonico ad inserire i Fratelli della Spada nei suoi ranghi, con la condizione che al Re di Danimarca venisse restituita la sua terra nel Nord dell'Estonia, compresa la città di Revel (Tallin).


Hermann von Balk

Il 12 maggio 1237 l'Hochmeister dell'Ordine Teutonico Herman von Salza dichiarò la piena incorporazione nell'Ordine Teutonico dei Fratelli della Spada ed affidò a Herman von Balk, Landmeister von Preußen (Maestro di Prussia), la missione di andare a Riga e consolidare la situazione in Livonia.

Fu solo in questo momento che i territori conquistati vennero chiamati “Terra Mariana”. Questo nome è stato usato per molti secoli per identificare le terre di Estonia e Lettonia.

Herman von Balk, accompagnato da 60 Cavalieri Teutonici, sufficienti a compensare le perdite subite dai Fratelli della Spada durante la Battaglia di Saule, raggiunse i pochi Fratelli della Spada sopravvissuti, cioè quelli che erano dislocati nei castelli in Livonia. Questo fu un momento decisivo per le Crociate del Nord: mentre venivano inviati in Livonia un gran numero di rinforzi dalla Prussia, Riga non era più il fulcro degli interessi dei Crociati in Livonia.

Ora era la Prussia e la Terra Santa che dovevano essere considerate per prime e la futura strategia in Livonia doveva diventare solo difensiva o, nella migliore delle ipotesi, sarebbe stata assistita in operazioni offensive solo quando gli attacchi che partivano dalla Livonia avevano obiettivi militari condivisi dall'Ordine Teutonico in Prussia.


1237: La nascita dell'Ordine di Livonia

Visto che la Prussia e la Livonia erano separate l'una dall'altra, i Cavalieri Teutonici residenti in Livonia presero il nome di “Ordine di Livonia”. Era sempre un ramo dell'Ordine Teutonico completamente dipendente dall'Hochmeister, ma manteneva una qualche forma di indipendenza nella sua zona di operazioni.


sigillo dell'Ordine di Livonia

Questo, tuttavia, modificò la bilancia del potere in Livonia perché, a differenza dei Fratelli della Spada, l'Ordine di Livonia non era soggetto al Vescovo di Riga, ma all'Hochmeister dell'Ordine Teutonico, il cui unico superiore era il Papa. Ciò creò le basi per il confronto sul primato in Livonia tra gli Arcicescovi di Riga e l'Ordine di Livonia.

Molti Fratelli della Spada che erano sopravvissuti alla Battaglia di Saule rifiutarono di accettare la retrocessione della Livonia a secondaria importanza. La vecchia forma di struttura di governo venne mantenuta e molti ex Fratelli della Spada mantennero i loro posti.


Cavaliere Teutonico e Fratello della Spada

I Cavalieri di Livonia potevano continuare a perseguire le proprie politiche, a volte anche in conflitto con il resto dell'Ordine Teutonico. Tuttavia Dietrich von Grueningen, il Landmeister in Livland (Maestro di Livonia), successore di Hermann von Balk, non volle più collaborare con gli ex Fratelli della Spada e li rimosse dal loro ufficio.

L'Ordine di Livonia era un ramo dell'Ordine Teutonico, ma ancora manteneva una qualche forma di libertà nella sua zona d'operazione ma, dal momento che l'Ordine Teutonico di Prussia era ben organizzato, l'Ordine di Livonia poteva ottenere rifornimenti e rinforzi a sufficienza per fare le sue guerre più efficacemente dei Fratelli della Spada.


1238: Il trattato di Stensby

Durante la Crociata di Livonia del 1218 il Papa Onorio III aveva autorizzato il Re Valdemaro II di Danimarca ad annettersi tutte le terre che avrebbe conquistato in Estonia. Nel 1219 Valdemaro radunò la sua flotta e conquistò il nord dell'Estonia, mentre l'Ordine dei Fratelli della Spada stava conquistato il sud dell'Estonia. Alla fine i danesi e i Fratelli della Spada convennero di dividersi l'Estonia. Nel 1220 il Re di Danimarca cedette le Contee Estoni di Sakala e Ugandi, mentre il Vescovo di Riga cedette alla Danimarca le Contee Estoni di Hariu, Virumaa e Järva.

Nel 1227 i Fratelli della Spada conquistarono tutti i territori del nord Estonia in mano ai Danesi. Nel 1237, dopo la loro sconfitta alla Battaglia di Saule, i superstiti dei Fratelli della Spada furono incorporati nell'Ordine Teutonico.

Il 7 giugno 1238 Hermann von Balk, Landmeister in Livland, era a Stensby presso la fortezza reale di Zealand, e concluse con il Re Valdemaro II un trattato con il quale le Contee Estoni di Hariu e Virumaa venivano restituite al Re di Danimarca come dominio diretto del Ducato di Estonia. L'Ordine Teutonico avrebbe comunque mantenuto la contea estone di Järva, ma promise che non avrebbe costruito nuove fortezze senza il permesso del Re di Danimarca. Inoltre venne firmato un patto di mutuo soccorso, principalmente diretto contro i principati russi.

La Firma del trattato fu anche una mossa che i Cavalieri Teutonici ritenevano necessaria per garantirsi il Re Valdemaro II come alleato per la propria espansione in Prussia. Nel 1265, tuttavia, l'Ordine ruppe la sua promessa di non costruire nuove fortezze.

La firma del trattato di Stensby suscitò comunque le proteste degli ex Fratelli della Spada che erano quelli che avevano preso le terre dai Danesi. Ma chi protestava venne rimosso dal suo incarico e alcuni di loro vennero inviati a combattere in in Terra Santa.


LA STORIA DELLE CROCIATE LE CROCIATE DEL NORD LA STORIA DELLA RECONQUISTA
I CAVALIERI DEL SANTO SEPOLCRO I CAVALIERI DI SAN LAZZARO I CAVALIERI OSPITALIERI
I CAVALIERI TEMPLARI I CAVALIERI TEUTONICI I CAVALIERI DI SAN TOMMASO I MONACI CISTERCENSI
I CAVALIERI PORTASPADA I FRATELLI DI DOBRZYN L'ORDINE DI SANTIAGO L'ORDINE DI CALATRAVA
L'ORDINE DI ALCANTARA L'ORDINE DI MONTESA L'ORDINE DEL CRISTO L'ORDINE DI SAN BENEDETTO DI AVIS